fbpx
Un Mondo di Giochi

Un Mondo di Giochi: Galli contro galline

22 Ottobre 2013

Un Mondo di Giochi: Galli contro galline

L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.

“Galli contro galline” è un classico delle attività ludiche; uno di quei giochi con un’infinità di varianti e che è stato chiamato negli anni con tantissimi nomi (“Il giorno e la notte”, “Frutta e Verdura”, ecc.). La fascia d’età consigliata è quella della scuola primaria (dai 6 ai 10 anni) ma l’ho visto utilizzato anche con gli Adulti in squadre professionistiche di calcio.

Inizialmente vediamo la versione base del gioco, anche se nell’immagine sono rappresentate tutte le varianti.

Gli allievi si posizionano su due file contrapposte, ognuno davanti ad un avversario, a circa 3 metri dalla linea mediana del campo. Ogni giocatore ha quindi un avversario davanti a sé e per tutto il gioco si contrappone solamente ad esso. Una squadra svolge il ruolo dei “Galli” mentre l’altra quello delle “Galline”.

L’istruttore indica il nome di una delle due file (Galli o Galline). La fila indicata dovrà voltarsi e raggiungere la zona di sicurezza (pollaio), posta ad una distanza variabile, senza farsi toccare dal proprio avversario diretto.
Si assegna 1 punto nel caso si riesca a raggiungere la linea senza essere toccati o 1 punto ogni volta che si tocca l’avversario prima che arrivi nel pollaio.

Ad azione conclusa si torna velocemente verso il centro del campo, in attesa della nuova chiamata dell’insegnante.

VARIANTI

  • L’insegnante indica una direzione con le mani ma con la voce ne chiama un’altra (quella vera)
  • Vengono chiamati nomi di animali non inclusi nel gioco; questo per ingannare i partecipanti.
  • Alle squadre vengono anche assegnati i numeri 1 e 2. L’insegnante potrà indicare l’animale o il numero.
  • Alle squadre viene assegnato anche un colore: giallo o rosso. L’insegnante potrà indicare l’animale, il numero o il colore.
  • Dietro ad ogni bambino è posizionato un pallone. La fila indicata dovrà voltarsi, raccogliere il proprio pallone con le mani e raggiungere la salvezza senza essere toccati dall’avversario.
  • Come precedente ma questa volta l’avversario si volta, raccoglie il proprio pallone e lo lancia per cercare di colpire il proprio avversario prima che sia in salvo.
  • Molto bella la variante proposta da Daniele Scardini: le due fila sono il vero e il falso. L’insegnante fa un’affermazione relativa ad un argomento studiato. Scapperà la squadra corrispondente alla risposta.

VARIANTI PER IL GIOCO DEL CALCIO

  • La squadra indicata si volta e coi piedi cerca di condurre la palla in salvo, senza essere colpiti dalla fila opposta che, come in precedenza, recupera il pallone con le mani e lo lancia cercando di colpire l’avversario. 
  • Viene collocato un elastico su entrambe le metà campo; questo viene posizionato tra due paletti a circa 20-25cm d’altezza. La fila indicata dovrà voltarsi, recuperare il pallone coi piedi e condurlo in salvo, facendo passare la palla sotto il nastro e superandolo con un saltello. La fila opposta cerca di colpire il proprio avversario lanciando la palla con le mani.
  • Come precedente ma la fila che lancia la palla potrà farlo solo dopo aver superato l’elastico della squadra avversaria (bisognerà correre in avanti e poi lanciare).

 

Oltre all’aspetto ludico, le finalità possono essere:

  • Reazione motoria e rapidità. Per queste finalità viene utilizzato anche con gli Adulti. 
  • Le tante varianti permettono di osservare come gli allievi si adattino più o meno velocemente a nuovi stimoli. 
  • Capacità di attenzione (non farsi ingannare dalle finte dell’insegnante).
  • Schemi motori di base: correre e lanciare.

 

Foto: https://www.tuttosullegalline.it

Commenti

4
  • Francesco Bertagna ha detto:

    Questo gioco, da noi, si chiama CAvalli e CAmmelli… Questo perché il mister quando chiama una squadra rimane un po’ sulle lettere CAAAAAA… Ed i bambini sono ancora più confusi e devono attendere l’ultimo istante prima di partire.. Io lo facevo anche con le varianti dei colori (Rosso o Rosa) oppure la frutta (Mele o Meloni), etc..etc… Belle le altre varianti con la palla che hai inserito..

  • Daniele Scardini ha detto:

    ciao Diego come te alleno ed insegno attività motoria nelle scuole primarie ed infanzia… questo gioco che io chiamo vero o falso, ed è praticamente identico nella struttura, ma con l’unica variante (per integrare la maestra nell’attività e per la multidisciplinarità ) che l’insegnante dice una frase, di solito riguardante qualcosa di studiato in classe, che può essere vera o falsa, se vera scappa la squadra dei veri, se falsa scappano i componenti della squadra dei falsi…molto belle le altre varianti

Lascia un commento

Hai già un account? Accedi

Powered By MemberPress WooCommerce Plus Integration