Smarcamento in appoggio e smarcamento di rottura
Nell’articolo di oggi vediamo aggiornata una proposta originariamente pubblicata su Ideacalcio nell’agosto 2016. Si tratta di un esercizio che possiamo classificare come “integrato”; che coniuga un obiettivo tecnico (la guida della palla) con uno di natura tattica: lo smarcamento.
L’obiettivo è appunto quello di integrare strutture diverse del giocatore; in questo caso la guida della palla e lo smarcamento di rottura (in profondità, alle spalle dell’ultima linea avversaria).
Svolgendosi a specchio, la struttura dell’esercizio permette di terminare lo sviluppo già nella posizione successiva, senza perdite di tempo dovute ad un ritorno nella propria fila di partenza.
L’esercizio può iniziare in simultanea dalle due estremità ma non è necessario.
Il giocatore con la palla esegue uno slalom tra sei coni.
Osservazione: l’obiettivo della conduzione è importante quanto la seconda parte della proposta e quindi vi andrà prestata massima attenzione e applicazione. Si può lavorare con una guida solo col piede dx, poi solo sx, solo interno, solo esterno e terminare ripetendo le modalità precedenti ma inserendo un “8” tra il terzo e il secondo cono.
All’uscita dalla slalom, uno dei due giocatori in prossimità della sagoma (anticipatamente deciso alternando una giocata verso dx a una verso sx) si muove in appoggio mentre il compagno esegue uno smarcamento di rottura, ricevendo palla nello spazio e simulando un attacco all’ultima linea avversaria.
Il giocatore che è uscito dalla conduzione e che ha effettuato il passaggio prende il posto del compagno uscito dall’esercizio.
VARIANTI
- gioco a muro con il compagno mossosi in appoggio e passaggio sullo smarcamento di rottura del terzo compagno
- chi esce dalla conduzione si orienta a sua discrezione verso uno o l’altro compagno e si lascia la possibilità ai giocatori di sviluppare uno dei due step precedenti
Punti Chiave
- tempi di gioco
- tempi di inserimento alle spalle della linea
- scaglionamento su linee differenti
- ricevere il passaggio diagonale
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