Un Mondo di Giochi: Le trottole
L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.
Il gioco che vi propongo oggi lo vidi per la prima volta nel libro: “Motricità e gioco”. Personalmente non ho fatto altro che aggiungere quel pizzico di competizione, di cui a mio avviso mancava, apportando alcune semplici modifiche.
Nel corso degli anni l’ho utilizzato con diverse fasce d’età, dalle elementari agli Adulti, ottenendo sempre ottime considerazioni. Ciò che cambia davvero è l’interpretazione diversa che ne danno bambini e adulti. Se coi primi viene vissuto puramente sotto l’aspetto ludico, coi più grandi – soprattutto se trasferito ad una disciplina dove non si mescolino maschi e femmine – si trasforma in una prova di forza, pur mantenendo la ludicità del gioco.
Formiamo due squadre. Ognuna di queste squadra si dispone in cerchio e si prende per mano.
Un giocatore per squadra, scelto dall’allenatore, inizia il gioco all’esterno del cerchio.
I due giocatori designati dovranno indicare ad alta voce il nome di un componente dell’altra squadra e al via avranno l’obiettivo di toccare il giocatore indicato.
L’altra squadra, naturalmente, ruoterà su sé stessa per difendere l’obiettivo (il compagno designato), mantenendolo il più lontano possibile dal cacciatore.
Ottiene 1 punto chi per primo, tra i due cacciatori, riesce a toccare l’obiettivo dichiarato.
A questo punto i giocatori che erano stati indicati diventano i due nuovi cacciatori e si portano nei pressi dell’istruttore per dichiarare i prossimi obiettivi e al via ricomincia il gioco.
Una variante coi più grandi può prevedere che i cacciatori enuncino la preda solamente all’istruttore. Le trottole dovranno ruotare non conoscendo in anticipo il bersaglio dell’avversario.
Osservazioni
Dovranno essere indicati tutti i partecipanti, non sempre gli stessi. Vince la squadra che arriva per prima ad un numero di punti prestabilito.
Coi più grandi, fuori dall’ambiente scolastico, viene tutto concesso. Alcuni cacciatori proveranno a rompere le trottole (i cerchi) per entrare e accorciare la distanza tra loro e l’obiettivo.
Si ricorda che le trottole non potranno mai staccarsi spontaneamente; bisognerà sempre rimanere uniti per mano.
Una variante interessante è quella suggerita dal collega Francesco Bertagna: “un gioco simile l’ho visto fare in Malawi. Cacciatore e preda partono entrambi da dentro il cerchio. Il cerchio è composto dai compagni della preda. Quest’ultima può anche uscire dal cerchio passando tra due compagni e questi, appena fatto passare la preda, possono stringersi per non far uscire anche il cacciatore.
Foto: http://www.romanocheli.com
7 commenti
Un gioco simile l’ho visto fare in Malawi.. Solo che cacciatore e preda partivano entrambi da dentro il cerchio. Chi componeva il cerchio erano compagni della preda e si tenevano per mano.. La preda poteva anche uscire dal cerchio passando tra due compagni e questi, appena fatto passare la preda, poteva stringersi per non far uscire anche il cacciatore.. Molto divertente anche con i più grandi e grande sforzo fisico.. Ovviamente in Malawi chi componeva il cerchio cantava di maledetto.. 🙂
Grande Francesco. Te l’ho già detto che ammiro molto la tua esperienza in Africa
strabello!
E anche la “variante malawiana” non è affatto male! 🙂
Grazie ad entrambi.
ciao Diego veramente bello per i piccoli…per i più grandi sim potrebbe inserire il pallone all’interno del cerchio così il cacciatore
deve fare pressione costante e all’interno il pallone deve viaggiare
a 1000….cosa ne pensi??
Intendi quindi un torello? cioè all’interno del cerchio c’è solo il cacciatore e gli avversari sono TUTTI in cerchio?
Perchè così il gioco cambia radicalmente, non è più la stessa cosa 🙂
No Diego mi sono espresso male …il cacciatore rimane sempre all’esterno del cerchio e cerca di conquistare il punto toccando il giocatore che è in possesso palla nel cerchio.saluti
ok, ora ho capito 😉