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Pulcini ed Esordienti

Attività di Base: 1c1 ad Alto Ritmo

14 Dicembre 2016

Attività di Base: 1c1 ad alto ritmo

L’esercitazione è la rivisitazione, grafica e con l’aggiunta di nuove varianti, di una mia vecchia proposta pubblicata su Ideacalcio quasi 4 anni fa.
Esercizio che avevo portato sul campo con un gruppo di Pulcini all’ultimo anno e che è rivolto appunto alle categorie Pulcini ed Esordienti.

Si prepara un quadrato 12×12, anche se le dimensioni sono relative e variano a seconda dell’età e del livello tecnico del gruppo a disposizione.

Si posizionano 6 attaccanti, tutti in possesso di palla, sui lati del quadrato, disposti come da figura.
Un ragazzo inizia come difensore nel mezzo.

Al via dell’istruttore questi chiama il nome di uno degli attaccanti e chi viene chiamato dovrà entrare nel quadrato con l’obiettivo di condurre palla sul lato di fronte a lui, ostacolato dal difensore che cercherà di impedirglielo.

settore-giovanile-1v1-ad-alto-ritmo

Non appena l’attaccante esce dal quadrato, l’istruttore chiama immediatamente il prossimo attaccante. Se il difensore recupera palla dovrà passarla ad uno degli attaccanti in attesa all’esterno.

Ogni 1′-1’30” cambiamo il difensore.
Proponiamo l’esercitazione sotto forma di competizione e vincerà il bambino che recupererà il maggior numero di palloni come difensore.

Alcune Varianti :

* Si posizionano 4 porticine in prossimità dei 4 angoli. Gli attaccanti non dovranno più condurre palla sul lato fronte a loro ma dovranno segnare in una delle 2 porticine sul lato di fronte a loro (le 2 più distanti sostanzialmente)

* Si può assegnare 1 punto per il gol nelle porticine e 2 punti per la conduzione portando palla fuori dal quadrato (o viceversa)

* Ogni giocatore verrà precedentemente numerato. L’istruttore non chiamerà più il nome del ragazzo ma il numero. Per il difensore può risultare più complesso l’orientamente nello spazio, visto che non avrà più il riferimento di partenza dettato dal nome

* Se il difensore recupera palla, avrà 2 tocchi per calciare in una delle 4 porticine

* Sostituire alcune porticine con alcune porte difese dai portieri

Credit Immagine: http://www.allenatoredicalcio.it/wp-content/uploads/2016/02/Bericht_KindergerechteMethodik.jpg

Commenti

5
  • pierpaolo ha detto:

    ottimo esercizio volevo solo chiederti una cosa perche un quadrato e non un rettangolo??? in fondo il quadrato non esiste come figura geometrica nel gioco del calcio.
    io lo proporrei con il rettangolo cosi almeno i giocatori entrano nella visuale del campo da gioco che ne dici??? non e una critica e solo un parere che vorrei sapere su come la pensi questa idea….

  • Diego Franzoso ha detto:

    c’avevo pensato anche io, in quanto la tua osservazione relativa al rettangolo è esatta. solamente che disponendo gli esterni su ogni lato, se utilizzo un rettangolo, alcuni si ritroveranno a lavorare su un lato più corto da attraversare e altri su uno più lungo. Credo si possa fare tranquillamente anche su un rettangolo l’esercitazione, però almeno t’ho spiegato il motivo del quadrato 😉

  • Pier Paolo dice:” in fondo il quadrato non esiste come figura geometria nel gioco del calcio”.
    Il quadrato (nel gioco del calcio) è formato da linee verticali ed orizzontali rispetto al campo. Se attraversate un quadrato dall’angolo destro basso all’angolo sinistro in alto si formano 2 triangoli rettangoli A – B, viceversa dall’angolo sinistro basso all’angolo sinistro alto si formano 2 triangoli rettangoli C – D.
    Il quadrato e i 4 triangoli rettangoli sono i 5 schemi fondamentali del gioco del calcio.
    Per capire bene: l’angolo retto basso a sinistra del quadrato è il triangolo rett. A quello a destra D
    l’angolo retto sinistro in alto è il triangolo rett. C quello a destra B.
    Tutti i movimenti di collaborazione correttamente eseguiti: Corsa Parallela, incrocio, treccia, sovrapposizione e tutta la gammadegli 1-2 formano dinamicamente triangoli rettangoli.
    i piedi in fase esecutiva per calciare formano sempre (per non intralciarsi), un angolo retto).
    Quindi parte tutto da una figura geometria di base che è il quadrato.
    Il classico triangolo equilatero che viene sempre proposto è uno schema composto da 2 triangoli rettangoli D e A.
    La composizione degli angoli A B C D formano il quadrato che da posizioni diverse nel campo variano sempre.
    Un ultima osservazione: la collaborazione avviene sempre sul PERIMETRO degli schemi fondamentali, la geometria che si forma è data dai passaggi e dagli smarcamenti che sono sempre verticali, orizzontali e trasversali.

    Saluti

  • Roberto Scandroglio ha detto:

    una piccola correzione: 1 – come figura geometrica
    2 – dall’angolo sinistro basso all’angolo destro in alto ….
    saluti

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