Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione (in realtà sono due) che ho utilizzato nel corso della passata stagione con una squadra di Giovanissimi e che ricordo, nonostante le buone individualità del gruppo, creò non poche difficoltà.
L'esercitazione infatti, è bene sottolinearlo fin da subito, se eseguita così come viene descritta, è parecchio difficile, nonostante la complessità bassa. I problemi sono per lo più di natura tecnica, con un livello qualitativo richiesto piuttosto alto.
Le categorie interessate sono bene o male tutte, a partire da quella Esordienti. Naturalmente, a seconda delle capacità dei giocatori a disposizione e della categoria, obiettivi, finalità e regole potranno/dovranno mutare.
L'esercitazione l'ho inserita dopo un'opportuna fase di riscaldamento, considerate le corse per attaccare la profondità.
Si tratta di due situazioni di gioco ideate principalmente per:
l'attacco della profondità, curando tempistiche e modalità corrette;
la qualità nella rifinitura (l'ultimo passaggio);
saper riconoscere il comportamento del difensore per trarne il miglior vantaggio;
Questo articolo è disponibile solo per gli Abbonati:
- Se sei già abbonato Accedi per visualizzare l'articolo.
- Altrimenti visita questa pagina e scopri i nostri Abbonamenti!