Possesso Palla: pressione uomo vs uomo per allenare lo smarcamento
Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione ideata e portata sul campo con una squadra di Giovanissimi e che può essere rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, prime squadre comprese.
Si tratta di un possesso palla utilizzato per allenare diversi obiettivi, sia in fase di possesso che di non possesso. Proprio su quest’ultimi si è concentrata maggiormente la mia attenzione.
Le regole dell’esercitazione volevano favorire i seguenti obiettivi in fase di non possesso:
- Pressione uomo contro uomo
- In inferiorità numerica rimanere tra i due avversari, pronti a portar pressione sul possessore
In fase di possesso gli obiettivi si orientavano su:
- Incentivare lo smarcamento
- Alternanza della manovra fuori-dentro
Giocatori coinvolti nella proposta: 13. I restanti elementi svolgono un lavoro coordinativo col preparatore. Al termine della prima serie abbiamo invertito i giocatori.
Campo di gioco di forma circolare e diviso in quattro spicchi, come da figura.
Formiamo tre squadre. Una viene disposta come sponde esterne (squadra Rossa), più un elemento che giocherà sempre nel mezzo. Le altre due squadre andranno ad occupare i 4 settori formando quattro situazioni di 1v1 su ognuno, mentre il Jolly si potrà muovere liberamente. Non si può cambiare settore in nessuna delle due fasi di gioco (FdP e FdNP).
Le due squadre giocano per contendersi il possesso del pallone giocando ad un massimo di due tocchi all’interno, un tocco per la squadra che gioca come sponde e per il J all’interno. Questi giocano sempre con la squadra che ha il possesso.
Il passaggio tra le sponde non è consentito.
Si guadagna 1 punto quando, recuperata palla, la si gioca immediatamente fuori per una sponda che la rigioca dentro per un terzo compagno.
A tempo, (2’30”-3′) cambio volante tra sponde e una delle due squadre all’interno
I principi di gioco emergenti in fase di possesso sono:
- rimanere sempre utili, anche con palla lontana. Questa è una delle grandi difficoltà. Spesso chi è lontano dalla palla rischia di estraniarsi dal gioco, pensando di non poter essere utile;
- Alternare la manovra fuori-dentro per disorganizzare la pressione avversaria;
In fase di non possesso i principi di gioco emergenti fanno riferimento alla marcatura uomo contro uomo all’interno, non perdendolo di vista quando la palla si muove fuori.
Per quanto riguarda le due transizioni, in quella difensiva si cerca un’immediata riaggressione a palla persa, mentre in quella offensiva una giocata fuori dalla zona di contropressing.
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