Migliorare la guida della palla con tre esercizi
Nell’articolo di oggi vediamo aggiornato un articolo del 2017 e che parlava di come allenare (in un primo momento analitico) la guida della palla. Vedremo tre esercizi piuttosto semplici che ho utilizzato con un gruppo di Giovanissimi Professionisti (u13) per migliorare il fondamentale della guida della palla.
La guida della palla è talvolta trascurata, in quanto, l’errore più facile da commettere, è quello di pensare che, arrivati al termine del percorso dell’attività di base, questa sia abbondantemente consolidata. Questo gesto tecnico però, racchiude una serie di sfaccettature, o meglio, variabili, che a volta ci dimentichiamo di allenare.
La guida della palla può infatti prevedere:
- guida della palla lineare
- guida della palla con stop e ripartenza
- guida della palla con cambi di direzione
- guida della palla con finte
- guida della palla variando la frequenza del numero di tocchi
- guida della palla a velocità differenti
- guida della palla accelerando
- guida della palla proteggendola (da un avversario)
Le variabili sono davvero numerose e a mio parere andrebbe sollecitata anche con le categorie dell’attività agonistica. Nell’articolo di oggi vediamo appunto tre esercizi che sono inseriti in sedute differenti e nella fase di attivazione.
Esercizio uno
Numero di giocatori ideali: 6 (per semplicità illustrativa ho disegnato solo i primi delle due fila). Un pallone per ogni giocatore possibilmente.
Le due file sono posizionate una vicino all’altra a circa 3-4m di distanza.
Partenza in contemporanea dei primi due allievi. Guida della palla in slalom tra quattro cinesini.
All’uscita dallo slalom i due giocatori accelerano fino a raggiungere un paletto posizionato a 5m di distanza e al centro delle due file. Aggirarlo senza scontrarsi col compagno e nuova accelerazione. Si conclude l’esercizio eseguendo uno slalom sui quattro cinesini del compagno. L’obiettivo è quello di concludere l’esercizio, in modo corretto, prima del compagno.
VARIANTE: durante il primo slalom, eseguire un “8” tra il 3° e il 2° cinesino per poi continuare con lo slalom. Nota: si disegna un 8 in conduzione tra il 3° e il 2° cinesino, riprendendo poi lo slalom.
Modalità: solo destro, sinistro, interno, esterno
Punti chiave
- accelerare forte all’uscita del primo slalom
- cercare di arrivare sul paletto prima del compagno, in modo da trarne vantaggio passando più internamente possibile
- accelerare nuovamente una volta aggirato il paletto
- adattare la frequenza di tocchi di palla giunti in prossimità del paletto
Esercizio due
L’esercizio, per numero di giocatori, palloni e modalità, è molto simile all’esercizio precedente. L’esercizio comincia come quello precedente.
Partenza in contemporanea in conduzione. Slalom tra tre coni e all’uscita accelero forte per 5-6 metri, fino ad aggirare il cono posto davanti alla partenza del compagno. Una volta aggirato, accelero ed effettuo uno slalom sui cinesini di partenza del compagno. L’obiettivo è quello di concludere l’esercizio, in modo corretto, prima del compagno.
VARIANTE: slalom con “8” sui primi tre cinesini
Modalità: solo interno, esterno, destro, sinistro
Punti Chiave
- la difficoltà dell’esercizio risiede nell’accelerare all’uscita dei primi cinesini senza scontrarsi col compagno che incrocia a sua volta
- variare abilmente la velocità di conduzione e la frequenza di tocchi
Esercizio tre
L’esercizio comincia in contemporanea dalle due estremità opposte.
I primi due giocatori, in possesso di palla, la conducono in linea per alcuni metri (circa 3m) prima di affrontare uno slalom tra quattro cinesini.
All’uscita si accelera fino al cono centrale (o sagoma) per effettuare il cambio di direzione di 180° richiesto dal tecnico.
Si alterna poi un passaggio verso il compagno di dx a uno verso il compagno di sx, entrambi posizionati a sostegno. Quest’ultimo esegue un controllo orientato sul cono per poi portarsi in fila. I giocatori avanzano di una posizione.
Modalità Cambio di direzione: taglio interno; sottopunta; Crujff.
Modalità Conduzione: solo destro, sinistro, suola.
Controllo Orientato: interno aprire, interno a chiudere, esterno piede
Punti chiave
- Qualità e destrezza nel cambio di direzione (utilizzo degli arti superiori)
- Frequenza nella guida della palla
Considerazioni conclusive
A completamento dell’articolo aggiungo alcune riflessioni che non possono non essere prese in considerazione.
Siamo sicuri che un giocatore che sa condurre la palla in modo analiticamente corretto sappia poi riconoscere la situazione in gara e come utilizzare le sue abilità ai fini del gioco?
In questa breve clip vediamo una situazione di 2v2+Portiere. I difensori, una volta recuperata palla, non riuscendo ad avanzare, chiedono l’aiuto del proprio portiere. L’esito è estremamente efficace.
Il numero uno avanza in conduzione, attirando su di sé la pressione avversaria (condurre per fissare) e liberando in questo modo il compagno.
Riconoscere le situazioni di gioco e come sfruttare il proprio bagaglio tecnico per risolvere le situazioni a proprio favore: questo significa per me tecnica funzionale.
Credit Immagine: https://olimpicogol.files.wordpress.com/2015/03/lionel-messi-barcelona.jpg