Combinazioni sulla figura del rombo: trasmissione e ricezione – prime due varianti
Nell’articolo di oggi vediamo le prime due varianti di alcune possibili combinazioni di passaggi sulla figura geometrica del rombo. Le proposte possono essere rivolte bene o male a tutte le categorie, dai Pulcini agli Adulti, adattando distanze e combinazioni.
L’esercizio può essere inserito fin dai primi minuti della seduta d’allenamento o a completamento della messa in azione. L’obiettivo, oltre a quelli di natura tecnica – in riferimento al controllo e al passaggio – è quello di proporre alcuni sviluppi offensivi all’interno della figura del rombo.
Giocatori necessari: almeno 7 giocatori e 1 pallone.
Le dimensioni del rombo possono variare a seconda della fase della seduta in cui si propone l’esercitazione (in una fase di attivazione consiglierei misure minori), alla categoria e alle capacità dei giocatori con cui si lavora.
Seppur si tratti di un lavoro analitico, i punti chiave possono essere:
- trasmissioni forti e precise
- trasmissioni radenti
- tempo dei contromovimenti e degli smarcamenti, sul corto e sul lungo
- movimento a pendolo dei due interni
- portarsi in appoggio al compagno
- comunicazione
Prima Proposta
Il giocatore con la palla serve il compagno che esegue un contromovimento sul lungo prima di ricevere.
A questo punto si gioca una triangolazione con uno dei due giocatori all’interno, prendendo in mezzo la sagoma.
Ai due interni può essere data la possibilità di muoversi a “pendolo/compasso”, col più vicino che decide se abbassarsi o alzarsi mentre il compagno si muove in contrapposizione.
Viene poi servito il giocatore successivo che esegue un controllo orientato per “liberarsi” della sagoma e servire a sua volta il compagno in (X).
La triangolazione viene eseguita solamente in (X) e (Y), mentre negli altri due vertici si lavora sul controllo orientato.
Si segue poi il passaggio, avanzando di una posizione. Cambiamo i due interni a tempo.
Seconda proposta
L’interno, ricevuta palla dall’esterno, non chiude la triangolazione ma gioca sul terzo compagno in “profondità” – smarcamento in zona luce del compagno sul lungo.
VARIANTE
Possiamo lasciare maggior libertà all’interno. Quest’ultimo, ricevuta palla, decide se chiudere la triangolazione in fascia o se giocare sul lungo. Nel caso della prima ipotesi, si continua come da proposta precedente.
Con quest’ultima possibilità dovremo curare anche il tempo di inserimento dell’esterno; questi non dovrà essere in anticipo per ricevere l’eventuale chiusura del passaggio in fascia.
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