Esercitazione Tecnico-Motoria: Coordinazione negli Appoggi, Ricezione Aerea per il tiro in porta
Rivisitazione grafica con l’aggiunta di nuove varianti di una proposta che ho pubblicato tre anni fa e che avevo svolto sul campo con una squadra di Pulcini ultimo anno.
L’esercitazione vede impegnati al massimo 6-7 allievi, in modo da assicurar loro un maggior numero di ripetizioni e ridurre i tempi morti in fila.
Io quell’anno avevo, e lo ricordo bene, solo 7 giocatori in rosa. Per molti versi fu un grosso svantaggio l’impossibilità di proporre moltissime esercitazioni ma il rovescio della medaglia fu che in questo modo gli allievi potevano toccare la palla quasi per due ore consecutive, con tempi morti quasi inesistenti.
Chi avesse la fortuna di avere un secondo allenatore e si ritrovasse con un gruppo numeroso, può dividerlo in 2, facendo svolgere al secondo gruppo la medesima proposta o una differente, per poi invertire le esercitazioni.
Per chi fosse da solo e si ritrovasse con un gruppo comunque numeroso, suggerisco di preparare un campetto per un 3v3 o un 2v2, in base al numero di giocatori. Si lascia loro un po’ di gioco in libertà, ricreando le condizioni dell’ormai scomparso “gioco di strada”.
Il primo allievo dovrà eseguire gli appoggi indicati sui 6 cerchi colorati, 3 di colore rosso e 3 di colore giallo.
Si effettueranno quindi 2 appoggi sui cerchi rossi e 1 sui cerchi gialli (variante: viceversa)
All’uscita dall’ultimo cerchio si effettua uno sprint di 5m per poi affrontare una seconda parte coordinativa composta da 2 cerchi e 1 ostacolino di 20-30cm.
L’allievo dovrà eseguire un solo appoggio su ognuno dei 2 cerchi, variando di volta in volta il piede d’attacco. Quindi avremo per es. dx-sx o sx-dx.
Con il terzo appoggio si effettuerà un balzo per superare l’ostacolo ed entrare in un quadrato 5×5.
Entrati nel quadrato il tecnico gioca palla (con le mani) a parabola per il controllo del giocatore che, rimanendo all’interno del quadrato, dovrà ricevere e calciare in porta
Nota: Come si vede in figura, il tecnico cambierà a tempo la sua posizione, variando la direzione d’arrivo della palla. L’ultima soluzione vede l’allievo ricevere spalle alla porta dopo essere entrato nel quadrato
Varianti
* Possiamo dare un numero prestabilito di tocchi per ricevere e tirare in porta, max 3 – minimo 2
* Possiamo ridurre le dimensioni del quadrato, fino ad un 3×3 e lavorare sui controlli orientati. L’allievo, ricevendo palla, dovrà essere abile ad uscire dal quadrato col primo tocco e a calciare col secondo (variante che richiede una grande componente tecnica)
* Possiamo lavorare sul terzo tempo. Sul secondo cerchio si entra a 2 piedi per poi “staccare” superando l’ostacolo. Quindi possiamo avere: attacco di dx sul primo cerchio, appoggio di sx sul secondo, appoggio di dx sul secondo e quindi a piedi pari stacco (rincorsa che precede la schiacciata nella pallavolo)
* Nei cerchi colorati possiamo ridurre il carico cognitivo e lavorare su saltelli mono e bi-podalici
* In assenza del portiere, chi tira corre poi in porta
* Creare una competizione individuale. Assegnare 1 punto in caso di controllo corretto e 1 ulteriore punto in caso di gol
* In assenza di porta e portiere possiamo lavorare per il gol in una porticina
* In assenza di porta e portiere, dopo il controllo esco dal quadrato in guida della palla ed effettuo un esercizio per la conduzione
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