Esercitazione integrata: rapidità, difesa della palla, 1v1
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione pubblicata originariamente su Ideacalcio nel marzo 2012.
Si tratta di un’esercitazione integrata rivolta in particolare alle categorie dell’attività di base ma anche a quelle Giovanissimi e Allievi. L’obiettivo è quello di coniugare, in un’unica proposta, varie strutture del giocatore seppur, rivedendola a distanza di anni, non la riproporrei per l’assenza di elementi che ne definiscono la Specificità.
A seconda che vogliamo o meno impostare la proposta sotto forma di competizione a squadre o individuale, formiamo due team o due fila. Ognuna di queste si posiziona davanti a due percorsi così composti: slalom tra due paletti, si salta l’ostacolino, altro slalom tradue paletti e altro saltello a superare l’ostacolino.
Al via dell’istruttore i due ragazzi eseguono il loro rispettivo percorso ed entrano in campo (15×15) per contendersi la palla lanciata nel mezzo dall’istruttore.
Mentre la palla è in aria l’allenatore indica un colore corrispondente ad una delle tre porticine colorate.

I due allievi dovranno contendersi la sfera per poi segnare in una delle tre porticine; il gol nella porticina indicata dal mister vale 2 punti.
L’istruttore varierà di volta in volta la traiettoria della palla (lettura delle traiettorie aeree).
VARIANTI
L’istruttore indica un colore:
? non si può segnare nella porticina del colore indicato
? si può segnare solo in quella porticina
? l’allenatore, invece di indicare con la voce il colore, alza una casacca corrispondente ad uno dei tre colori. Con questa variante alleniamo il canale uditivo nel caso della chiamata vocale e il canale visivo nel caso della casacca alzata (visione periferica).
Variamo il numero di allievi nel mezzo:
? Possiamo far partire contemporaneamente 2 allievi per squadra, generando così un 2v2.
? L’allenatore indica una delle due fila e da il via all’esercitazione. La fila indicata parte sempre in superiorità numerica e le soluzioni possono essere il 2v1 e il 3v2
Gli obiettivi dell’esercitazione riguardano:
✅ A seconda dell’esercizio proposto potrà cambiare anche la finalità. Coi più grandi potrà essere utilizzato un esercizio di forza, mentre coi più piccoli (Pulcini) un esercizio coordinativo o di rapidità
✅ Sulla palla introdotta nel mezzo, lettura delle traiettorie e utilizzo del proprio corpo (arti superiori compresi) per difendere il pallone e prendere posizione sull’avversario
✅ capacità di orientamento spazio-temporale e visione periferica
✅ duello 1v1 (finte e dribbling)
Credit Immagine: http://cdn.blogosfere.it
Commenti
Beg, che dire…resto ogni volta colpito dalla semplicità e dall’efficacia delle esercitazioni che proponi, complimenti!
Io alleno, come sai, la categoria allievi: pensi possano essere utilizzate con profitto anche con loro?
Assolutamente si!!
Io alleno due squadre, pulcini 2002 e Allievi e quando mi “salta” un esercitazione dei più grandi a causa magari del ridotto numero di presenti, prendo sempre in “prestito” qualche es. che magari ho proposto poche ore prima coi Pulcini e questa è senz’altro una delle più azzeccate per gli obiettivi che si prefigge.
Anche perchè la si può impostare sottoforma di competizione e l’aggressività ne guadagna!!
ciao diego , io alleno una squadra di esordienti ultimo anno….. ed ho ancora tante difficolta’ nel fargli apprendere gli esercizi pratici …….. mi puoi dare qualche indicazione su come semplicare certi esercizi
Ciao Marco, siccome non voglio risponderti approssimativamente e sono disponibilissimo a confrontarmi con altri allenatori, mi puoi fare qualche esempio pratico di cosa intendi?in modo da poterti dire la mia
L’esercitazione è buona, ma gli altri componenti del gruppo rimangono troppo fermi, bisogna ovviare a questo problema proponendo un altro esercizio contemporaneamente, esempio calcio tennis, partite 3<3
Come ho già scritto in altri articoli, io PURTROPPO ho solo 8 bambini e quindi il problema del sovrannumero non posso mai pormelo. Comunque siamo in due a seguire i bambini e se ne avessi tanti farei più semplicemente 2 stazioni o appunto mini-partite un gruppo, es. tecnico-motoria l’altro e poi si invertono
Secondo te e’ meglio un tiro o una conduzione nelle porticine?
Non si sviluppano con questo esercizio anche i cambi di direzione?
Io alleno i pulcini primo anno puo’ essere adatto a loro?
Primo anno non saprei..dipende dal livello di bambini che hai. Secondo e Terzo anno sicuramente.
Io preferisco la guida nelle porticine perchè altrimenti il tiro risulta troppo facile. Ecco allora che magari puoi proporla col tiro coi pulcini al primo anno.
Si certo, si allenano anche i cambi di direzione… ma se fai punto con la guida e non con il tiro
interessante nella sua semplicità io preferisco che chi giochi la palla sia un giocatore delle due squadre in modo da stimolare il compagno che esegue il motorio a smarcarsi per ricevere palla mentre il compagno gli suggerisce il colore della porta per fare goal( questo per suggerire la soluzione più idonea al compagno) grazie per tutto sei uno stimolo per la creatività.
La tua idea Rocco mi ha dato modo di pensare ad un’altra variante. Posizionerei 2 allievi in possesso di palla, uno per squadra, al posto del mister.
Quando i 2 ragazzi, impegnati nell’esercizio, entrano nel quadrato, il mister chiama il colore di uno dei 2 assistenti, indicando chi sarà a giocar palla. Di conseguenza uno nel mezzo dovrà smarcarsi e l’altro dovrà marcare. Inoltre così si allena la transizione perchè non sapranno inizialmente chi sarà l’attaccante e chi il difensore 😉