Esercitazione integrata: precisione negli appoggi, reazione motoria e 1v1
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una proposta pubblicata originariamente su Ideacalcio nel maggio 2012.
Vedremo un’esercitazione portata sul campo con una squadra di Pulcini all’interno di un contesto privo di alcun tipo di selezione e con un livello medio dei ragazzi piuttosto basso. Questa sottolineatura la ritengo importante perché, al di la dell’esperienza che in questi successivi 10 anni ho maturato come allenatore, la proposta nasceva dalle qualità medio-basse del materiale umano a disposizione.
Si tratta di un’esercitazione integrata che voleva pertanto coniugare finalità appartenenti a strutture differenti:
▶️ Obiettivi tecnici
✅ controllo, passaggio, guida della palla con finte e cambi di direzione
▶️ Obiettivi tattici
✅ duello 1v1 (situazione di gioco aspecifica)
Obiettivi motori
✅ precisione negli appoggi dei piedi, reazione motoria, sviluppo delle capacità percettive (in particolar modo del canale visivo)
Vengono formate due squadre da al max. 4-5 elementi ciascuna.
I primi due allievi di ogni squadra si trasmettono il pallone obbligatoriamente a due tocchi e a circa 10m di distanza l’uno dall’altro.

L’allenatore, a sua discrezione, alza una casacca corrispondente al colore di una delle due squadre: il colore indicato diventa l’attaccante. Questi dovrà inviare palla all’uscita dei 4 over (ostacolini bassi), posti dietro di lui, prima di effettuare gli appoggi richiesti proprio sugli ostacolini.
Il difensore, invece, dovrà voltarsi ed eseguire i medesimi appoggi tra gli over.
L’attaccante, entrato nuovamente in possesso della sfera, gioca con l’obiettivo di condurla in uno dei due cancelli posti a circa 20m di distanza dalla partenza. Il difensore dovrà impedirglielo; se recupera il pallone le possibilità sono diverse, come ad esempio condurlo all’esterno del campo, trasmetterlo ad un compagno sul perimetro o segnare in una porticina.
Non appena i primi due allievi cominciano ad eseguire gli appoggi tra gli over, i due successivi ragazzi iniziano la trasmissione del pallone.
Appoggi:
VARIANTI
? variare la posizione dell’allenatore
? possibilità degli appoggi: 1 appoggio tra gli spazi, 2 appoggi, 3 appoggi, mono-skip solo dx, mono-skip solo sx, saltelli monopodalici, saltelli bi-podalici, ecc.
? la conduzione a meta nella porticina più lontana vale 2 punti
? possiamo posizionare due porticine per il gol anziché giocare per la meta
? posizioniamo una porta difesa dal portiere. L’attaccante gioca per il gol
??♂️ Considerazioni finali
L’esercitazione pone in risalto innanzitutto la reazione motoria, il reagire prontamente alla condizione di “ho la palla- non ho la palla”. I duellanti dovranno essere rapidi a voltarsi e ad iniziare il loro percorso motorio, mantenendo però una corretta esecuzione dell’esercizio richiesto.
Entrati nel duello, l’attaccante sarà avvantaggiato nel proprio obiettivo, potendo portare il pallone in due direzione; finte di corpo, cambi di direzione e dribbling dovranno essere sollecitati e premiati dall’allenatore.
Credit Immagine: http://mrg.bz/Oj0R89
Commenti
stupefacente che dire
Grazi mille 😉
Veramente interessante, il prossimo allenamento lo provo sicuramente.
Sono curioso di sapere com’è venuto per chi l’ha provato.
A me è venuto bene. La difficoltà maggiore è stata, paradossalmente, quella di inviarsi la palla fuori dagli over (passaggi troppo corti e imprecisi).