Il 4-2-3-1 del Manchester United
I “diavoli rossi” si schierano in campo con il 4-2-3-1, modulo adottato dalla grande maggioranza delle squadre iscritte alla Uefa Champions League 2012-2013.
Questa la formazione: De Gea in porta, difesa a 4 da destra a sinistra, Rafael, Evans, Ferdinand, Evra. 2 mediani piuttosto bloccati, Jones e Carrick. I 3 elementi dietro la punta Van Persie sono Rooney, Kagawa e Wellbeck. All’inizio del s.t. della partita in questione si invertono la posizione Wellbeck e Kagawa, col il secondo a portarsi sulla fascia sinistra
In fase di non possesso la squadra si schiera col 4-4-2 vista la contrapposizione tattica che vede lo stesso Real Madrid schierato col 4-2-3-1 e quindi privo di un metodista. Il 4-4-2 permette di contrastare in maniera ottimale l’inizio della fase di costruzione di un 4-2-3-1. Nel caso di un centrocampo a 3 il Manchester U. si sarebbe a mio avviso difeso col 4-2-3-1
# L’avvio della manovra è preferibilmente sul corto. Come si vede nella figura che segue, Evans e Ferdinand si aprono sull’ampiezza dell’area di rigore mentre è Carrick ad abbassarsi in zona centrale, con Jones e Kagawa sulla metà. I 2 terzini si alzano sulla trequarti per ricevere l’eventuale giocata sul lungo
# Situazione di ripartenza. Cambio gioco di Rooney per Van Persie che sfila sul lato debole del difensore con un movimento ad inganno. Nell’evolversi dell’azione Van Persie andrà al tiro in porta
# Su palla alta giocata su Van Persie, Kagawa si butta nello spazio raccogliendo la spizzata del compagno
# Su palla giocata rasoterra su Van Persie, Kagawa si porta a sostegno per ricevere lo scarico del compagno e per la successiva verticalizzazione per lo stesso compagno che attacca la profondità
NOTE da queste 2 giocate si può notare come la squadra di sir Alex Ferguson ricerchi molto frequentemente la verticalizzazione e la ricerca del gol attraverso pochi passaggi
# Lancio lungo in fascia e incrocio tra Van Persie e Wellbeck. Il secondo si porta in area di rigore e il primo va al cross per il compagno che riuscirà nella conclusione
# Palla in possesso di Evra. Wellbeck, nell’impossibilità di ricevere palla, si interscambia la posizione con Van Persie che viene a ricevere sul corto e in ampiezza
NOTA Vedendo queste giocate non si può non apprezzare la duttilità di Van Persie. Abile nell’attaccare la profondità ma anche a portarsi fuori dalla marcatura per venire a ricevere sul corto. Abile nel gioco aereo ma anche nel fraseggio sul corto.
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Credit Immagine: http://i1.mirror.co.uk/incoming/article1475053.ece/ALTERNATES/s1023/Manchester%20United%20v%20CFR%201907%20Cluj%20-1475053