Gioco di Posizione 2v2 + 4 Jolly
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una delle primissime esercitazioni pubblicate su Ideacalcio (febbraio 2012).
Si tratta di un gioco di posizione portato sul campo con una squadra di Allievi ma che ritengo possa essere utilizzato con tutte le categorie a partire da quella Pulcini. Naturalmente, a seconda della fascia d’età potranno mutare obiettivi, comportamenti emergenti e finalità dell’allenatore.
L’obiettivo è il mantenimento del possesso palla in situazione di netta superiorità numerica (6v2); una situazione quindi piuttosto vantaggiosa per la squadra che ha la sfera.
Gli obiettivi sono principalmente di natura tecnico-tattica, legati al controllo orientato e al passaggio (i primi), lo smarcamento e il corretto orientamento del corpo (soprattutto per le due coppie di giocatori all’interno).
Campo di gioco 20×10 diviso orizzontalmente in due metà. Le dimensioni varieranno a seconda del livello tecnico-tattico e della categoria del proprio gruppo.
Scegliamo innanzitutto i nostri 4 Jolly: 1 sostegno, 1 vertice e 2 esterni. Per il ruolo di sostegno possiamo utilizzare un difensore centrale o il nostro portiere. Per il ruolo di vertice un attaccante e per i due esterni i nostri terzini o gli esterni di centrocampo o attacco.
In ogni metà campo stazionano 1 attaccante e 1 difensore, con 2 Jolly posizionati sui lati corti e 2 Jolly Esterni che si potranno spostare su tutto il loro lato.
I Jolly giocano a 1 tocco (possiamo cambiare i Jolly a tempo). I giocatori all’interno giocano a tocchi liberi oppure vincolati.
Le due squadre giocano per contendersi il possesso del pallone potendo contare sull’aiuto di tutti e quattro i jolly.
Per la squadra in possesso, possibilità di interscambio (senza palla).
VARIANTI
- massimo due passaggi consecutivi tra i jolly
- gli interni non possono rigiocare palla al jolly dal quale l’hanno ricevuta
Osservazioni
Fondamentale risulterà la posizione che assumeranno i due esterni, che dovranno decidere se spostarsi nella metà campo in cui vi è il pallone o se fornire una soluzione sul “lungo”.
Altrettanto importante sarà sottolineare come il vertice dovrà farsi sempre trovare in zona luce anche quando la palla sarà in possesso del Jolly più lontano.Aspetti chiave saranno il corretto orientamento del corpo e la percezione dell’intorno per i due attaccanti interni; orientamento che assumerà sfumature differenti a seconda che la sfera sia tra i piedi di un esterno o dell’elemento a sostegno.
Da osservare i comportamenti in transizione offensiva, consolidando il possesso, una volta recuperata palla, attraverso un passaggio verso l’elemento a sostegno o in ampiezza (fuori dalla zona di contropressing).
E ancora, possiamo incentivare i comportamenti in transizione difensiva. Se uno dei 2 Jolly esterni sbaglia il passaggio, dovrà entrare dentro al campo per cercare il recupero del pallone per i primi 3-4″. Scaduto il tempo ritorna in posizione
Credit Immagine: http://static.goal.com