Allenare i Principi di Gioco con il Possesso Palla: Ampiezza o Profondità
L’esercitazione di oggi l’ho proposta coi miei Giovanissimi nella seduta di Venerdì 8 Aprile ed è un’evoluzione della proposta che ho pubblicato Lunedì scorso.
Dopo aver lavorato con situazioni “micro”, sul medesimo obiettivo, nella terza e ultima seduta, cerchiamo di trasferire i principi di gioco in situazioni “macro”.
L’esercizio ha struttura e regole semplici ma la differenza la faranno i comportamenti che i giocatori adotteranno nelle varie fasi di gioco:
* attacco organizzato
* transizione negativa
* difesa organizzata
* transizione positiva
A differenza dell’esercitazione precedente, in questa occasione avevo a disposizione 17 giocatori, di cui 2 portieri.
Ho innanzitutto collocato i due portieri nel ruolo di (J) e nei pressi di una porta che avrà il solo scopo di essere punto di riferimento.
Essendo poi in disparità numerica, ho scelto un ulteriore (J) nel ruolo di centrocampista.
Rimanendo poi con 7 giocatori per squadra, non volevo creare troppa densità nel mezzo e ho quindi collocato 2 sponde per colore, posizionate come da figura: uno sul vertice e l’altro a metà lato.
Il campo di gioco si sviluppa in ampiezza e viene diviso in due metà campo.
Le regole del gioco sono:
– tocchi liberi
– tutti (ad eccezione delle sponde naturalmente) i giocatori sono liberi di muoversi sulle due metà campo
– si ottiene 1 punto eseguendo 6 passaggi in una metà campo per poi trovare una rapida giocata nell’altro settore
– si ottiene 1 punto eseguendo 6 passaggi in una metà campo per poi attaccare la profondità (spazio rosa)
– i (J) e il (P) giocano con la squadra che ha il possesso
– passaggio alla sponda e interscambio di posizione con essa
– le sponde giocano a 1 tocco
Osservazione
Ottenuti i 6 passaggi, a differenza dell’esercitazione precedente, le due squadre si ritroveranno a prendere ulteriori decisioni:
– attacco la profondità o attacco il lato debole?
– difendo la profondità o sul cambio gioco?
E’ vero che in questo modo il focus della proposta rischia di essere meno “incisivo” ma è anche vero che in gara i giocatori devono imparare a leggere la situazione di gioco specifica per adottare la scelta più opportuna, ed è per questo che spesso inserisco un doppio obiettivo nelle mie esercitazioni.
Principi di gioco sviluppati
* Fase di Attacco Organizzato: creare superiorità numerica in una metà campo con lo scopo di attirare l’avversario. Portati gli avversari in zona palla, ricercare una rapida giocata verso il settore opposto. Ricerca del terzo uomo sul lato debole; oppure attaccare la profondità. Attacco dove la squadra avversaria mi lascia spazio
* Fase di Transizione Negativa: attaccare immediatamente il portatore e gli appoggi più vicini, con l’intento di impedire il consolidamento del possesso mediante un passaggio fuori dalla zona pressing
* Fase di Difesa Organizzata: stringere con tutti gli elementi in zona palla, creare densità attorno al portatore e impedire la fuoriuscita della palla dalla zona pressing
* Fase di Transizione Positiva: consolidare il possesso mediante un passaggio sicuro fuori dalla zona di contro-pressing
Osservazioni
* trattandosi dell’allenamento del Venerdì, abbiamo eseguito 2 ripetizioni da 6’30” con 3′ di recupero tra le ripetizioni
* nella prima ripetizione sono stato completamente in silenzio. Nella spiegazione dell’esercizio abbiamo ricordato i vari comportamenti da adottare in ogni fase e ho chiesto loro di auto-correggersi. Durante il recupero abbiamo affrontato insieme varie problematiche emerse per poi, nella seconda ripetizione, fornire dei feedback per innalzare in particolare l’intensità
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