Possesso di progressione: ricerca dei movimenti contrari
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione portata sul campo qualche anno fa con una squadra di Allievi e rivolta a tutta l’attività agonistica ma non solo; infatti, valutando le capacità del gruppo, potrebbe essere un buon mezzo d’allenamento anche per le categorie Esordienti e forse anche coi Pulcini U11.
Si tratta di un possesso di progressione, in cui i giocatori sono schierati (più o meno, a seconda dell’età) in posizione e il cui obiettivo è quello di muovere il pallone sul terreno di gioco al fine di generare o trovare l’uomo libero.
Le dimensioni del campo di gioco sono indicativamente 40×15, dividendolo orizzontalmente in tre zone, di cui quella centrale più piccola (8 metri circa).
Il numero di giocatori coinvolti è di 10. Giocatori zonati, con una situazione di 2v2 o 3v3 nei due settori esterni mentre 1 elemento per squadra staziona nella zona centrale.
L’obiettivo per le due squadre è la contesa della sfera, muovendola da una zona esterna all’altra passando obbligatoriamente per il compagno nel mezzo. I due giocatori nel mezzo non si contrastano tra loro.
VARIANTI
? limitare o meno il numero di tocchi
? se il livello della squadra lo permette, possibilità che i due centrali si ostacolino
? il centrale non può rigiocare palla al giocatore che gliel’ha passata
? Osservazioni
Il centrale dovrà avere sempre due soluzioni: una sul corto e una sul lungo (ricerca dei movimenti contrari), ricercando possibili combinazione corto-corto-lungo.
La scelta dei 2 elementi nel mezzo è fondamentale, in quanto devono avere una buona visione di gioco; gran parte della buona riuscita della proposta dipende infatti dalla fluidità che riusciranno a garantire.
Se nel mezzo verrà consentito il contrasto, sarà richiesto un maggior lavoro nel sapersi smarcare con tempi e modalità corrette.
Credit Immagine: http://quellichelapremierleague.com