Il mio Riscaldamento Pre-Partita, Categoria Giovanissimi
Visto che un paio di amici mi han chiesto “ma perchè non pubblichi il tuo riscaldamento pre-partita”?, eccomi qui..
Dopo aver scritto quella che è la mia proposta per le categorie Pulcini e Piccoli amici e che potete rivedere a questo Link, eccomi a scrivere di quello che è il mio pre-gara con la categoria Giovanissimi
La mia Considerazione Iniziale
Ritengo importante far subito una precisazione in merito ad una diatriba che ormai vedo da anni. Il riscaldamento pre-partita va fatto eseguire a tutti i giocatori a disposizione o solo agli undici che scenderanno in campo dall’inizio??
Bella domanda.. Non credo esista una risposta ufficiale ma vi dirò il mio pensiero. Personalmente preferisco far svolgere il riscaldamento solo agli undici che scenderanno in campo dall’inizio.
Qualcuno propone riscaldamenti prevalentemente tecnici e quindi sostiene che possa essere una sorta di mini-allenamento e quindi tempo prezioso per migliorare.
Sinceramente, forse anche per il tipo di proposte che personalmente svolgo, non credo che quei 20 minuti possano stimolare tecnicamente i giocatori che partiranno dalla panchina ma ribadisco che è un mio pensiero.
Quello che invece proprio non capisco e non comprendo è far svolgere il riscaldamento pre-partita tutti insieme nei mesi più freddi, nel periodo che va da Novembre a Febbraio.
Ho visto un paio di anni fa una società professionistica far svolgere il riscaldamento pre gara a tutti i componenti nel mese di Dicembre (vi saran stati circa 2-3°), per poi vedere i componenti della panchina rimanere fermi in pantaloncini corti per almeno 35′. Dove sta il possibile problema?
Che i ragazzi che non scendono in campo rimarranno in panchina sudati e fermi, con un possibile rischio per la loro salute.
Aggiungo un’ulteriore considerazione. Quando allenavo nei provinciali non ho mai visto NESSUNA società far riscaldare tutti i componenti ma sempre e solo gli undici che sarebbero partiti dall’inizio.
Passando ad un altro tipo di campionato ne ho visti diversi e non riesco a trovare una risposta.
Venendo al riscaldamento vero e proprio:
La partita inizia alle ore 10:30, quindi l’uscita dagli spogliatoi è fissata per le ore 9:55 circa.
Quando ciò è possibile, i ragazzi cominciano a prendere confidenza con il pallone per alcuni minuti, a coppie o a terne eseguono alcuni scambi in palleggio.
Il portiere si riscalda a parte, coadiuvato dal secondo portiere o da un mio collaboratore.
Alle 10:00 comincia il riscaldamento vero e proprio. I giocatori si dispongono su 2 linee da 5 elementi ed eseguono un corsa blanda per circa 1′-1’45”, a seconda della temperatura esterna.
Comincia poi una fase di riscaldamento ritmato-coordinativo, in cui vengono proposti gli esercizi che potete vedere sul video pubblicato sul mio canale youtube e che potete vedere a questo link
Dopo circa 4′, comprendenti la corsa blanda e gli esercizi appena visti, alterno un paio di minuti di stretching statico ma con tenute molto ridotte, 5-10″.
Riprendo poi con altri 3-4′ col ritmato-coordinativo e un altro paio di minuti con altri esercizi di stretching.
Terminata questa prima fase di circa 9, massimo 10′, passiamo ad utilizzare la palla.
Nel corso degli anni ho apportato diverse varianti e modifiche. L’anno scorso per esempio dividevo i giocatori in 2 colori (5+5) e con 2 palloni iniziavamo una trasmissione con le mani con passaggio sullo stesso colore, per poi passare al cambio colore e successivamente la stessa cosa veniva eseguita coi piedi.
Sempre l’anno scorso ho proposto una variante alla proposta precedente, si muovevano 2 palloni e 1 pallina. I palloni si muovevano sullo stesso colore mentre la pallina poteva essere trasmessa a chi si voleva.
Quest’anno invece ho pensato di contestualizzare maggiormente la proposta, svolgendo una progressione per un gioco di posizione
In uno spazio di gioco come quello che si vede nella figura qui sopra e che utilizzo per tutto il riscaldamento, svolgiamo un 4v4 + 3 Jolly, chiamando in causa il secondo portiere.
Giocando quasi sempre con il sistema di gioco 4-3-3, schiero nei ruolo di Jolly il portiere a sostegno, il mediano come interno e la punta come vertice.
Le due squadre sono così composte, i due difensori centrali giocano insieme agli interni di centrocampo e i terzini giocano insieme alle ali.
Perchè non schierare i due terzini insieme ai 2 difensori centrali? Perchè in questo modo i terzini, giocando insieme alle ali, partiranno da una posizione arretrata (poi vedremo la progressione) e gli inserimenti saranno più funzionali.
Al contrario, giocando insieme ai difensori centrali, si sarebbero ritrovati a giocare già in posizione avanzata.
Ecco la progressione:
Step 1
Possesso Palla con le mani muovendo palla dentro-fuori e sfruttando la superiorità numerica offerta dai Jolly. Si gioca con una pallina numero 3
Durata 1’15”
Recupero 30″
Step 2
Possesso Palla con le mani per raggiungere un bonus di passaggi 4-5 e per poter innescare un componente che s’inserisce in profondità (Spazio di circa 5-6m). Si gioca sempre con la pallina numero 3
Durata 1’30”
Recupero 30″
Idratazione
Step 3
Come precedente, si gioca sempre con le mani ma il passaggio in profondità dev’essere fatto coi piedi, o calciando la pallina di controbalzo o al volo, con palla in mano
Durata 1’15”
Recupero 30″
Step 4
Si gioca questa volta coi piedi e con un pallone regolamentare, un mini-possesso palla per mettere palla in profondità su un inserimento di uno dei componenti
Durata 1’30”
Recupero e Idratazione
Termino con un esercizio di rapidità eseguito con il pallone
Quadrato di 5-6m di lato. Giocatori disposti come da figura. 1 pallone più altri di scorta.
Si gioca a 1 tocco, alternando 1 passaggio in diagonale ad 1 in verticale e sprintando dopo il passaggio, seguendo la direzione del passaggio.
Se la palla dovesse uscire, il mister ne rimette immediatamente in gioco un’altra
Concludo con un paio di minuti liberi, in cui i ragazzi possono calciare in porta liberamente o con un paio di sequenze che conoscono.
Questo mio articolo non vuole essere da guida e non ha certo la presunzione di insegnare qualcosa, anzi, è criticabilissimo.
Ho deciso di scriverlo per condividere la mia proposta, quello che faccio io.
Concludo con un dato (aspettate che mi “tocco”), in più di un anno 1 solo problema muscolare verificato in gara e pure preannunciato (giocatore stanco, finiti i cambi).
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Credit Immagine: http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Photo/competitions/Comp_Matches/02/01/90/53/2019053_w1.jpg
Commenti
Ciao Diego. Finalmente qualcosa che facciamo in modo diverso…;-).
Io il riscaldamento lo faccio fare a tutti.Solo quando piove lo fanno gli 11. Quando è freddo i ragazzi in panchina sanno che si devono asciugare, cambiare maglia se serve, e vestirsi. Dal mio punto di vista prevale l’idea che se uno gioca 10 minuti è un peccato essere stato al campo per 3 ore e aver fatto solo 10 minuti di calcio “utile”. Quindi approfitto del riscaldamento.
Io con convocazione 9.15 esco il prima possibile. Anche 9.30 se riesco. Non faccio mai le stesse cose A parte la fase iniziale dove i ragazzi si muovono con una palla a coppia. Poi posso fare delle partite 4v4 o 8v8, oppure esercitazioni destrutturate, oppure giochi di posizione, oppure qualche esercitazione fatta in settimana. Senza palla faccio fare lo stretching dinamico e la velocità. La velocità hanno 3 modi per farla, con un giocatore che prende e uno che scappa.
Poi alla fine sono liberi. C’è chi tira in porta, chi va al cross, e chi fa del lanci.
Ma il povero “secondo portiere” se suda fa niente??????
Il secondo portiere viene utilizzato per 4-5′ e come Jolly a sostegno.
Non credo possa essere un rischio per la sua salute. Discorso diverso se parliamo di un riscaldamento completo di 20′
Ciao Alberto, è bello anche avere idee differenti 😉
Comunque quando abbiamo giocato contro ho potuto vedere gran parte di quello che mi dici 😉
Buongiorno, anche io alleno la categoria Giovanissimi.
Per il riscaldamento prepartita preferisco utilizare i soliti esercizi per non impegnare a livello psicologico i ragazzi e quindi far fare ai ragazzi qualcosa di già appreso comunque mantenendo alta l’intensità di quello che fanno.
Come riscladamento pre-partita io utilizzo il protocollo FIFA 11+ che ho fatto imparare nel periodo di preparazione poi passo a esercizi di possesso palla in un quadrato ristretto con l’obbligo di chiamare il nome del compagno ( così si abituano a parlare in campo) e variando la tecnica di passaggio e curando l’occupazione dello spazio e l’intensità dei moviementi all’interno di quest’ultimo. Infine passo a esercizi di “rapidità” con skip e scattini per poi concludere il tutto con un giro palla con squadra schierata in campo.
Anche io sono comunque dell’idea di fare riscaldamento con i 10 titolari ( il portiere a parte) ma comunque assegnando degli esercizi anche ai panchinari ( torello, palleggi a coppie) in modo da evitare l’abitudine di calciare da freddi rischiando gli infortuni.