John Wooden: La differenza tra Vittoria e Successo
Nell’articolo di oggi voglio dedicare un tributo ad uno degli allenatori che nel mio piccolo ho stimato maggiormente. Voglio rendere omaggio a John Wooden, ringraziandolo, a modo mio, per quello che ha lasciato al mondo dello sport.
John Wooden, nato il 14 Ottobre del 1910 e morto il 4 Giugno del 2010, è stato uno dei più grandi allenatori di pallacanestro; il primo personaggio nella storia ad essere eletto nella Basketball Hall of Fame sia come giocatore che come allenatore. In suo onore è stato istituito il John R. Wooden Award, premio annuale per la pallacanestro a livello universitario.
Ho deciso di scrivere questo articolo poiché dalle sue parole ho spesso tratto spunto per i miei discorsi pre-partita, traendo aiuti preziosi per la formazione del gruppo squadra.
Il suo video più celebre è senza ombra di dubbio quello in cui, con la sua profonda semplicità che l’ha sempre contraddistinto, ridefinisce il successo e ci esorta tutti a cercare il meglio in noi stessi.
Tra coloro che gli hanno reso omaggio non poteva mancare l’omaggio di Federico Buffa.
Alcune delle sue più celebri frasi:
“Ciò che conta è quello che impari dopo che conosci già tutto.”
“Non c’è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla“.
“Se vai tanto distante fino a dove riesci a vedere, allora vedrai abbastanza per andare ancora più distante.”
“Il fallimento non è fatale, ma fallire nel cambiare può esserlo.”
“Un allenatore è qualcuno che può correggerti senza causare risentimento.”
“Fai di ogni giorno il tuo capolavoro.”
“Sii preparato e sii onesto.”
“La chiave più importante per raggiungere un grande successo è di decidere i tuoi obiettivi e lanciarti, iniziare, agire e muoversi.”
“Il successo è la quiete mentale che viene dal sapere che hai fatto tutto quello che era in tuo potere per diventare il meglio assoluto che sei capace di diventare.”
“Le cose riescono meglio alle persone che traggono il meglio dal modo in cui le cose riescono.”
“L’abilità può portarti al vertice, ma ci vuole carattere per rimanervi.”
“Il talento è dato da Dio. Sii umile. La fama è data dall’uomo. Sii riconoscente. La presunzione è data da te stesso. Sii prudente.”
“Disciplina te stesso e gli altri non dovranno farlo.”
“Se hai vinto o hai perso lo sai tu sotto la doccia. Se hai dato tutto hai vinto, se non hai dato tutto hai perso; il tabellone è un’altra cosa.“
Famosissima poi la sua Piramide del Successo che, personalmente, andrebbe affissa in ogni scuola, in ogni palestra e in ogni spogliatoio