Un Mondo di Giochi: Gatti, cani e guardiani
L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.
Gioco rivolto alla scuola primaria e secondaria di primo grado, indicativamente dalla terza elementare alla seconda media (fascia d’età 8-13 anni). Può essere proposto anche con le classi precedenti ma va probabilmente semplificata qualche regole.
Le dimensioni del campo di gioco dipendono dal numero di allievi a disposizione, dalla loro età e dell’eventuale valenza condizionale che si vuole dare alla proposta (coi più grandi). E’ un gioco che sicuramente beneficia di grandi spazi o di essere svolto all’aperto.
Lo spazio di gioco viene diviso in quattro quadranti. Sui quattro vertici del campo viene collocato un cerchio con all’interno tre palloni.
Formiamo tre squadre: cani, gatti e guardiani. I primi due si divideranno a loro volta in due squadre. In conclusione: due squadre di cani in due campi, due squadre di gatti in due campi e una di guardiani, composta da quattro giocatori, a cavallo di due zone.
Al via dell’insegnante ogni squadra avrà l’obiettivo di entrare nel campo avversario, rubare una palla e portarla nel proprio cerchio. Si gioca in senso orario e ogni squadra potrà quindi rubare i palloni solo della squadra avversaria.
Un’altra difficoltà del gioco è che all’ingresso di ogni campo vi sarà un guardiano a difesa della sola linea. Questi potrà muoversi solo lateralmente. Chi viene toccato dal guardiano esegue una penalità, come ad esempio un intero giro di campo correndo al suo esterno.
Vince la squadra di gatti o cani che riesce ad avere 6 palloni nel proprio cerchio.
VARIANTI
- Il guardiano può catturare in entrambi i sensi.
- Una volta presa la palla bisogna tornare al proprio campo eseguendo un intero giro di campo ed evitando di farsi toccare dai guardiani. Se si viene toccati si ritorna a depositare la palla dove la si aveva rubata e poi si torna al proprio cerchio prima di ricominciare a giocare.
- Non è possibile proteggere i propri cerchi. Si gioca solo per rubare i palloni.
- La proposta può essere utilizzata per l’avviamento di qualche sport specifico: coi giocatori che ad esempio ritornano al proprio campo in conduzione o in palleggio.
Oltre all’aspetto ludico, le finalità possono essere:
- Schemi motori di base: correre.
- Utilizzo di finte di corpo e cambi di direzione per ingannare i guardiani e gli avversari.
- Osservare la strategia adottata da ogni squadra: come si dividono i compiti tra chi attacca e chi difende? Come si organizzano per rubare un pallone difeso da un avversario?
Foto: https://blog.petsplanet.it