
L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.
Nell’articolo di oggi sono a presentarvi un gioco nato nel corso dell’anno scolastico 2021/22 con le classi di una scuola superiore di secondo grado.
Come in tanti altri casi, anche in questa occasione l’idea nasce dall’evoluzione di un’altra attività, ossia “Football americano tarocco“. Mentre utilizzavo quest’ultimo, mi sono accorto di come la presenza di due porte 4×2 sulle due linee di fondo campo potesse essere utilizzata per dar vita ad un nuovo gioco.
L’attività è a mio avviso indicata a partire dalla seconda o addirittura terza media; non nascondo che ho visto notevoli difficoltà in alcuni ragazzi di tutto il ciclo delle scuole superiori. Chi non ha infatti mai praticato giochi di squadra, caratterizzati dalla presenza di situazioni di gioco mutevoli, in questo gioco non riesce a trovare soluzioni creative per arrivare con successo al compito consegnatogli; per non parlare poi degli schemi motori di base (lanciare e afferrare)…

Formiamo due squadre, una col ruolo di attaccanti e l’altra di difensori. Ognuna di queste si posiziona su due fila agli angoli del campo. La squadra in difesa sceglie un portiere a difesa della porta. Una delle due fila in attacco (blu) è in possesso di un pallone ciascuno.
Al via entrerà in campo il primo giocatore di ogni fila, dando vita ad una situazione di 2v2+Portiere.
L’obiettivo degli attaccanti è quello di arrivare alla conclusione in porta (con le mani) senza poter entrare nell’area avversaria, mentre i difensori porranno fine all’azione toccando il giocatore avversario che ha la palla in mano.
✔️ Gli attaccanti potranno passarsi il pallone quante volte vogliono, anche in avanti, e non saranno costretti a palleggiare con la mano in mano per avanzare (non c’è un limite di passi).
✔️ Quando i difensori toccano l’avversario con la palla, l’azione termina, così come in caso di gol o palla che finisce fuori dal campo.
✔️ Se i difensori riescono ad intercettare un passaggio potranno segnare a loro volta nella porta avversaria che è incustodita. Gli ex attaccanti dovranno provare a toccare gli avversari prima che questi lancino a rete.
✔️ Terminata l’azione, attaccanti e difensori tornano in fila e lasciano posto ad altri compagni. L’attacco ha 10-15 azioni per segnare il maggior numero di reti. Si invertono a quel punto i ruoli delle squadre e vince chi ne segna il numero maggiore.
VARIANTI
? i difensori devono toccare con due mani l’attaccante con la palla
? obbligo per gli attaccanti di eseguire almeno un passaggio prima di concludere
? se il gol avviene dalla propria metà campo vale 2 punti (variante inserita per osservare come e se i giocatori sfruttano questa opportunità)
? la squadra in attacco ha 5′ di tempo per segnare il maggior numero di reti; più veloci saranno a concludere le azioni e maggiori ripetizioni avranno
? posizionare un portiere a difesa della porta degli attaccanti
? Considerazioni finali
Se qualcuno pensa che si tratti di un gioco banale per la scuola superiore, non è per nulla così, tanto che in molti casi, su 10 azioni, si è finito con 0 o 1 gol.
Le difficoltà maggiori risiedono nella capacità di smarcarsi per il compagno del portatore, così come nell’intuizione di una finta di corpo, un cambio di direzione o un’accelerazione per il giocatore che ha la palla in mano.
Un gioco in cui è sicuramente più facile difendere che offendere e in cui la comunicazione e le capacità collaborative, sono ottimi strumenti per risolvere il gioco a proprio vantaggio.