Come preannunciato nel contributo di ieri, nell'articolo di oggi vediamo altre due esercitazioni riconducibili al medesimo obiettivo: l'attacco del lato debole mediante un cambio gioco.
Le proposte, rivolte a tutta l'attività agonistica, sono a mio avviso consequenziali alle precedenti (viste ieri), tant'è che sono solito infatti proporle nel corso della medesima sessione d'allenamento.
Sono più complesse le esercitazioni di oggi o quelle di ieri? (Bella domanda) Difficile a dirsi...
Se ieri infatti avevamo delle improvvise transizioni numeriche e spaziali (vi ricordate i due mini-possessi che diventano una partita?), oggi vediamo due partite a tema che promuoveranno la progressione del pallone sul lato forte del campo o il riconoscimento e lo sfruttamento del vantaggio sul fronte opposto...