“L’Angolo del Preparatore”: Il Giovane Giocatore e le sue Classi di Maturazione, di Mattia Tessarin”
Per tutti coloro che operano nel settore giovanile è importante sottolineare che prima di essere allenatori siamo educatori e che questo comporta conoscere alcuni concetti basilari di fisiologia dello sviluppo. Sarebbe infatti opportuno disporre di una preparazione di base per allenare e preparare giovani calciatori che osservano, in età diverse, un grado di maturazione completamente differente.
Andando subito nel dettaglio, nella tabella qui sotto, recuperata dal libro: L’allenamento fisico nel calcio, del Prof. Ferretto Ferretti, si possono osservare in modo dettagliato le classi di maturazione.
BMI | 14-17 | 18-19 | 20 | 21 | >21 |
età cronologica | 3-11 | 12-13 | 14-15 | 16-17 | >17 |
Tappe periodo evolutivo | impubere | pre-pubere | pubertà
Iniziale |
pubertà avanzata | età
adulta |
Classe di maturazione | A1 | A2 | A3 | A4 | A5 |
Le domande che tutti ci dovremmo porre sono:
Cosa propongo ai miei ragazzi? Sto utilizzando dei mezzi corretti per l’età biologica dei miei atleti?
A questo punto vi propongo cosa si può fare e non fare per le singole classi di maturazioni.
CLASSE A1
Obiettivi:
- Apprendimento e consolidamento schemi motori di base
- Apprendimento capacità coordinative
Metodi di allenamento:
- salti, giochi di opposizione, giochi con varie combinazioni, schemi motori di base
CLASSE A2
Obiettivi:
- Forza a carico generale
- Rinforzo muscolare con elastici
- Tonificazione core
- Potenza aerobica
Metodi di allenamento:
- circuiti coordinativi
- Circuiti propriocettivi
- Giochi di opposizione
CLASSE A3
Obiettivi:
- Consolidamento capacità coordinative
- Forza a carico naturale
- Tonificazione core
- Didattica sollevamento bilancieri
- Potenza aerobica
- Tonificazione generale a circuito
Metodi di allenamento:
- Circuiti coordinativi
- Rinforzo muscolare con bilanciere scarico, Fit ball, trx, palle mediche
- Circuiti di forza anche con pedane instabili
- Potenza aerobica con ripetute in linea, variazioni di ritmo e possesso palla su campi ampi
- Agility e psicocinetica
CLASSE A4
Obiettivi:
- Forza resistente
- Tonificazione core
- Potenza aerobica
- Forza veloce didattica balzi
Metodi di allenamento:
- esercizi arti superiori ed inferiori con lavori (30”-30”)
- Esercizi di sollevamento fino 30% peso corporeo
- Cambi di direzione
- Balzi di vario genere
CLASSE A5
Obiettivi:
- Forza veloce
- Lavoro anaerobico lattacido
- Ipertrofia
- Tonificazione core
- Potenza aerobica
- Forza veloce didattica balzi
Metodi di allenamento:
- Forza veloce con salti multipli
- Esercizi di sollevamento fino 50% peso corporeo
- Ipertrofia con massime ripetizioni 10 RM
- Cambi di direzione
- Sprint in salita
- Balzi di vario genere
Vorrei aggiungere alcuni lavori possibili da svolgere per l’incremento della potenza aerobica con le classi A4 -A5
- Lavori su ripetute che arrivano fino a 600 metri
- Lavori intermittenti da 15”- 15” a 60”-60” serie da 4 – 8 minuti
- Corse continue da 6 a 15 minuti
- Corse continue con variazioni di velocità da 6 a 15’ minuti
Esistono poi delle REGOLE DI BASE per la crescita fisica:
- La preparazione Atletica del giovane calciatore NON deve essere copiata da quella degli adulti.
- La preparazione Fisica nel calcio fino all’età di 13-14 anni NON deve essere intesa come allenamento esclusivo per il calcio, ma dovrebbe essere una educazione motoria.
- Lo sviluppo delle qualità fisiche dovrebbe essere sempre svolto in forma ludica e con esercitazioni non ripetitive, ma quanto più varie e stimolanti possibile.
Personalmente ritengo che il lavoro fisico a secco sia molto importante; se inserito in modo corretto, con mezzi idonei, ci fa raggiungere gli obiettivi in modo immediato. Inoltre è sicuramente un mezzo utile per far capire al nostro atleta che prima di diventare giocatore bisogna essere ATLETI. Aggiungo però che una seduta di allenamento soprattutto nelle categorie giovanili deve essere strutturata per l’80% con utilizzo della palla, cosa indispensabile.
Quindi quel 20% rimanente cerchiamo di sfruttarlo in modo adeguato per insegnare e acculturare il nostro ragazzo, che non esiste solo la palla, ma dietro ci sta un lavoro specifico per migliorare le componenti condizionali.
Cosa voglio dire ?
L’allenatore insieme al preparatore dovranno studiare per creare esercitazioni miste dove si andrà a stimolare l’obiettivo tecnico-tattico e fisico del giorno di riferimento specifico, in modo dettagliato.
Testi di riferimento:
- L’allenamento fisico nel calcio. Concetti e principi metodologici, di Ferretto Ferretti, Editore Correre
- Il manuale del settore giovanile, di Giorgio Molon e Daniele Ranzato, Editore Nuova Prhomos
- Dispensa del corso Preparatore Atletico Professionista
Credit Immagine: http://www.forzazzurri.net/giovani-talenti-luca-clemenza-linferno-alle-spalle/