Alleniamo il tiro in porta col duello 1v1 e una componente ludica
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione pubblicata per la prima volta nel febbraio 2014 e che avevo portato sul campo con l’attività agonistica. Si tratta di un’idea molto semplice e divertente per allenare il tiro in porta e un successivo duello di 1 contro 1 da concludere anch’esso con la finalizzazione.
Il campo di gioco è poco più grande dell’area di rigore (dove termina la lunetta dell’area diciamo).
Formiamo due squadre e disponiamole sulle due linee di fondo campo. Ogni giocatore viene numerato come nel più classico gioco “bandierina o fazzoletto” che sia. Tutti i componenti sono in possesso del pallone.
L’allenatore chiama a voce alta un numero, coi due giocatori corrispondenti che partono in conduzione per andare al tiro nella porta difesa dal portiere.
Non appena entrambi i palloni saranno fuori dal gioco (gol, tiro fuori o parata bloccata dal portiere) il mister ne introduce un altro nel mezzo. I due giocatori dovranno contenderselo per dar vita ad un duello 1 contro 1 per segnare nella porta dell’avversario.
Se il portiere para e non blocca, la palla è ancora in gioco e l’avversario potrà contrastare (questo sia nella conduzione sia nell’1v1)
L’esercitazione viene svolta sotto forma di competizione a squadre, assegnando 1punto per ogni gol. La squadra che perde (gioco a tempo o al raggiungimento di un numero di punti) paga pegno.
VARIANTI
- Si può ostacolare l’avversario anche nell’azione di conduzione e tiro
- Si può calciare in porta solamente dopo aver superato la metà campo
- Il mister introduce il pallone a parabola, stimolando il duello aereo
- In caso di gol e non gol nell’azione di guida + tiro, il mister non gioca palla nel mezzo ma a chi ha fatto gol oppure non gol
- Possiamo sviluppare anche una situazione di 2v1 anziché 1v1. L’allenatore, invece di mettere in gioco un pallone, chiama numero e colore del giocatore che entra in conduzione. Questi si aggiunge al compagno per una situazione di 2v1. Si alterna quindi un’entrata per la conduzione e il tiro ad una seconda entrata per il 2v1
Osservazioni
I giocatori si troveranno di fronte ad un quesito: “avanzo molto per andare al tiro, rischiando di essere tagliato fuori nell’1v1 successivo, o provo una conclusione da distanza maggiore per avere più possibilità di entrare in possesso di palla nell’1v1?? “
A mio avviso la proposta è possibile rivolgerla a tutto il settore giovanile, dalla scuola calcio fin alla Juniores; anche se a mio avviso è maggiormente indicata per le categorie più piccole. Gli obiettivi e la struttura dell’esercitazione sono piuttosto semplici ma il punto forte è a mio avviso la componente ludica della proposta.
A seconda del numero di giocatori a disposizione, se si dispone di almeno un collaboratore, pensare di strutturare la proposta su due campi di gioco. Anche nell’introduzione del pallone da parte del tecnico, per non allungare troppo i tempi d’attesa, il duello può durare al massimo 10 secondi.
Uno dei limiti dell’esercitazione è l’elevato numero di palloni che servono.