Scuola Calcio: Apprendimento Tecnico-Tattico. Allenare la guida della palla e l’1v1
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una proposta pubblicata per la prima volta su Ideacalcio nel 2012. Si tratta di un’esercitazione portata sul campo con la categoria Pulcini e rivolta inoltre ai Primi Calci e agli Esordienti.
L’obiettivo è quello di proporre un lavoro situazionale preceduto da una prima parte analitica, dove lo scopo sia quello di migliorare la guida della palla.
Formare due file, bianchi e blu. Ogni allievo è in possesso del pallone.
Al via dell’allenatore i primi i 2 allievi partono in guida della palla eseguendo uno slalom piuttosto largo (circa 1m l’uno dall’altro) tra quattro coni.
Durante lo slalom l’allenatore chiama il colore di uno dei 2 allievi. Il colore chiamato, all’uscita dello slalom, calcia nella porta difesa dal portiere per poi diventare difensore; al contempo, l’altro allievo calcia invece in una delle due porticine ai lati della porta per poi diventare attaccante.
L’attaccante a questo punto riceverà palla dall’allenatore per avviare il duello 1v1; quindi chi calcia nella porticina diventa poi attaccante e riceve il passaggio.
Se il difensore recupera palla dovrà consolidare il possesso, giocando insieme al proprio portiere, per realizzare 3 passaggi o per condurre la sfera sul lato di partenza.
VARIANTI
? Condizionare la guida della palla: solo dx, solo sx, solo interno, solo esterno, ecc ecc…
? L’attaccante, ricevuta palla, esegue uno scambio (gioco a muro) con l’allenatore
? Sostituire l’allenatore con un giocatore e creare una situazione di 2v1
? L’istruttore non indica il colore con la voce ma alza una casacca appartenente ad uno dei due giocatori; in questo modo stimoleremo il canale visivo dei due allievi durante la guida della palla
Osservazioni
Il fatto che l’allenatore indichi il colore solo dopo che gli allievi hanno iniziato lo slalom, ci permette di sollecitare le componenti attentive e di allenare la visione periferica.
Inoltre, gli allievi non conosceranno fin dall’inizio chi sarà l’attaccante e chi il difensore. Questo ci permetterà, seppur in minima parte, di allenare inoltre la capacità di reazione motoria.