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Sezione Portieri

Portiere – Accompagnamento Attivo del Portiere, di Matthias Castiglioni

13 Settembre 2019

Portiere – Accompagnamento Attivo del Portiere

Cari Lettori, l’articolo di oggi vuole assumere una sfumatura tattica per il portiere di calcio durante la fase di accompagnamento dell’azione di gioco.

Per accompagnamento si intende la modalità di spostamento e la postura che il numero 1 esegue quando la palla si trova in una zona di campo in cui la priorità non è la difesa della porta, bensì la difesa dello spazio.

Se infatti gli avversari effettuano un “giro palla” nella loro zona difensiva, in cui difficilmente si sviluppa un’azione che porti ad una conclusione improvvisa, al portiere è comunque richiesto di intervenire nella zona tra l’area di rigore e la linea difensiva.

Per riuscire ad essere efficace la sua postura dovrà essere in antero-posteriore, con il busto chiaramente orientato verso la palla.

Per quanto riguarda invece la posizione, è bene distinguere due situazioni differenti: nel momento in cui la priorità è la difesa della porta, ossia quando vi è un potenziale tiro rivolto verso la porta il portiere dovrà rimanere sulla bisettrice, che coincide alla linea immaginaria che divide a metà l’angolo formato da primo palo-pallone-secondo palo.

Se invece la priorità è la difesa dello spazio, esistono due differenti possibilità: quando è evidente che l’azione offensiva degli avversari si sviluppa nello stesso settore di campo, per cui la manovra e il passaggio finalizzatore vengono effettuati nella medesima porzione di campo di gioco, il portiere rimarrà in bisettrice. Questo perché presumibilmente il passaggio finalizzatore sarà una filtrante, in cui il portiere, essendo già in bisettrice, potrà intervenire con più efficacia in quanto avrà meno distanza da coprire.

Viceversa, se l’azione offensiva avversaria prevede un cambio di settore (o gioco di settore opposto) al portiere è consigliato posizionarsi sulla mediana, che coincide con la linea che divide esattamente a metà la larghezza del campo. Questa tipologia di gioco prevede infatti un cambio di gioco improvviso verso il lato debole della squadra difendente, perciò se il portiere si trova già in mediana avrà più successo nell’intervenire a difesa dello spazio.

Osservazioni

Importante sarà comunque non esasperare questo concetto tattico ai nostri atleti e ricordargli che prima di tutto il portiere ha come compito principale la difesa della porta. Chiaramente però, come richiede il calcio attuale, avere un portiere pensante, vale a dire che considera e adatta le sue scelte in funzione di possibili sviluppi di gioco, è certamente un valore aggiunto per tutta la squadra.

 

 

Credit Immagine: https://www.itasportpress.it/

 

 

 

 

 

 

 

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