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Sezione Portieri

Portieri – Come Valutare la Prestazione del Portiere, di Matthias Castiglioni

24 Aprile 2018

Portieri – Come Valutare la Prestazione del Portiere, di Matthias Castiglioni

Matthias Castiglioni, anno di nascita 1992. Laurea Triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso l’Università degli Studi di Verona, Laurea Magistrale in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica presso l’Università degli Studi di Verona. Allenatore di Portieri Dilettanti e di Settore Giovanile, abilitazione UEFA B.

Cari lettori, oggi vorrei fare una riflessione sulla modalità più efficace per valutare in modo oggettivo la prestazione dei nostri portieri in gara.

Per iniziare prendo spunto da mister Gattuso, riprendendo le dichiarazioni fatte al termine della partita Milan-Napoli, dove Donnarumma si è reso protagonista di una parata strepitosa negli ultimi minuti di gara:

Al di là della parata sono contento per come ha gestito l’inizio dell’azione. Deve rivedere la partita ed essere contento, ha fatto una grande gara a livello tecnico. Ci ha fatto sempre ripartire dal basso. Poi la parata lui ce l’ha, ma per diventare il migliore del mondo deve fare come oggi e giocare benissimo a livello tecnico coi piedi”.

Queste parole riflettono, dal mio punto di vista, l’idea di portiere moderno che è propria di mister Gattuso: un portiere che non solo deve difendere in modo efficace la porta, ma che deve curare anche la fase di costruzione di gioco e le impostazioni tattiche della propria squadra.

Sorge quindi la domanda che mi ha spinto in questo approfondimento: come fare a valutare obiettivamente la prestazione dei nostri portieri?

Un portiere che non prende gol ha fatto una buona prestazione? Viceversa, un portiere che magari subisce uno o più gol ma che, d’altra parte, aiuta la squadra nella fase di possesso palla e di impostazione, è sufficiente nella valutazione complessiva della partita?

In letteratura pochi sono i riferimenti che aiutano il preparatore a discriminare una buona prestazione da una insufficiente, e quindi come fare?

Ad inizio stagione, confrontandomi con il preparatore della primavera dell’Hellas Verona (Daniele Guiotto), ho deciso di crearmi una tabella da utilizzare per fornire un giudizio oggettivo della prestazione dei miei portieri durante le partite nell’arco della stagione.

Ho quindi creato un foglio elencando tutti i possibili gesti tecnici che un portiere di calcio può compiere durante una gara: uscita alta, uscita bassa, respinta, deviazione, uscita in anticipo, uscita a contrasto, parata in tuffo senza spinta, leva-gamba, parata con spinta, rinvio, retropassaggio, rilancio, croce iberica.

Durante la partita, ogni volta che un portiere compie uno dei gesti elencati, indico con + se l’intervento è stato eseguito in modo corretto, ± se è risultato incerto e – se l’intervento, a mio avviso, non è stato efficace.

Mi annoto inoltre il minuto in cui è stato effettuato il gesto tecnico in modo da essere più veloce nell’analisi video della partita per poi poterlo analizzare e mostrare il martedì successivo alla partita.

Adottando di partita in partita questo metodo di lavoro, semplice e veloce, già dopo una decina di partite si può avere un’idea chiara e oggettiva degli interventi in cui il nostro portiere risulta essere maggiormente allenato e sicuro e, viceversa, si può verificare su quale intervento il nostro numero 1 ha maggiori difficoltà e, di conseguenza, su quale obiettivo impostare la nostra programmazione per riuscire a migliorarlo.

Termino l’approfondimento, citando ancora la conferenza stampa di Gattuso in merito alla partita di Donnarumma per sottolineare che, dal mio punto di vista, la performance del portiere non può più essere solamente valutata in relazione ad un singolo intervento, come quello spettacolare e decisivo di “Gigio”, ma è molto più sottile e raffinata, caratterizzata da numerosi fattori che ne determinano quindi la prestazione finale.

“Secondo me ha fatto una grandissima partita, ha interpretato il ruolo del portiere moderno in un modo eccezionale; la parata è stata eccezionale ma mi è piaciuto per come ha gestito e per come ha fatto partire la squadra dal basso, se non sbaglio ha toccato più di 70 palloni….mi tengo la prestazione di Gigi ma non solo la parata!”

Credit Immagine: http://www.sportfair.it/2017/07/rinnovo-donnarumma-il-retroscena-psg-e-pazzesco-ecco-la-folle-offerta-a-gigio-e-per-raiola/567592/

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