Lavoro organico con la palla: possesso palla con cambi di campo
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione pubblicata per la prima volta su Ideacalcio nel luglio 2012.
Si tratta di un lavoro che avevo ideato con una squadra di adulti (seconda categoria) e che può essere rivolto a tutta l’attività agonistica; seppur alcuni requisiti, come vedremo, siano necessari.
Lo scopo è quello di allenare, in un’unica proposta, tutte le strutture del giocatore, da quella tecnico-tattica a quella fisica-mentale.
▶️?? Lo spazio necessario ideale è un intero campo di gioco. Questo sarebbe il primo requisito, che però in molti di noi non sempre riescono a soddisfare. Se si dispone di una sola metà campo opterei per altri mezzi operativi.
Nella metà campo di sinistra si predispongono due quadrati di dimensioni variabili, a seconda del numero di giocatori a disposizione; l’esercitazione infatti, ben si presta a diverse varianti numeriche (il che la rende adattabile alle proprie esigenze).
La squadra viene divisa in due gruppi, divisi a loro volta in due sottogruppi. Due elementi possono ricoprire il ruolo di Jolly.
L’esercitazione inizia con le squadre impegnate a contendersi il possesso del pallone nei due rispettivi quadrati; in figura sono stati predisposte due situazioni di 4v4+jolly che gioca con la squadra in possesso palla.
Le varianti possono essere diverse:
? tocchi liberi o vincolati (3,2,1);
? tocchi uguali o differenti per i Jolly;
? si guadagnano punti ad un numero prestabilito di passaggi;
? non si può ripassare il pallone al giocatore che ce l’ha giocata
Al fischio dell’allenatore tutti i giocatori abbandonano il proprio quadrato e di scatto si portano nell’unico campo di gioco situato nella metà campo di destra. Le quattro squadre si fonderanno quindi in due, coi 2 Jolly che giocano con la squadra in possesso del pallone.
Anche qui possiamo vincolare il numero di tocchi o assegnare 1 punto dopo un numero prestabilito di passaggi.
Al successivo fischio le due squadre tornano nella metà campo di sinistra ma nell’altro quadrato. Può essere interessante predisporre due quadrati di dimensioni differenti.
⏱ Tempi di lavoro e di recupero: 8′, recupero attivo 3′, per 3-4 ripetizioni. Tempi di lavoro e di recupero potranno comunque variare a seconda della categoria.
VARIANTI:
? possiamo variare gli intervalli tra un fischio e l’altro
? se un giocatore arresta la corsa durante il lavoro, l’allenatore fischia e si cambia di campo
? aumentare o diminuire la distanza tra i quadrati e il rettangolo più grande
??♂️ Considerazioni finali
Nonostante le capacità della rosa possano non essere eccelse, questi mezzi di lavoro, caratterizzati da spostamenti veloci tra un campo e l’altro, assicurano di mantenere un’intensità di lavoro elevata; soprattutto alla luce del fatto che l’allenatore potrà fischiare quando lo riterrà opportuno.
Parlavo in precedenza di prerequisiti. Oltre allo spazio a disposizione, il secondo punto riguarda la possibilità di disporre di almeno un collaboratore per la raccolta dei palloni e per dividersi, insieme all’allenatore, la gestione dei due campi di sinistra.
Credit Immagine: soccer-universe.com