Esercitazione tecnico-funzionale: appoggiarsi e sfruttare il movimento del vertice avanzato
Nell’articolo di oggi vediamo aggiornata un’esercitazione portata sul campo con le categorie dell’attività agonistica e che potrebbe essere rivolta anche al mondo degli adulti.
Si tratta di un’esercitazione tecnico-funzionale, ossia una proposta il cui intento è quello di integrare finalità tecniche con quelle di tattica individuale e collettiva.
✅ Il focus tecnico è sul cambio di direzione a 180°, utile per sterzare e ricominciare l’azione.
✅ Il focus tattico è sull’utilizzo del vertice offensivo/avanzato per innescare l’azione offensiva.
La struttura della proposta è quella che si vede nella figura qui sotto, coi giocatori che si dividono su due campi di gioco (ma dipende dal numero di elementi a disposizione).
Ogni campo di gioco viene diviso in tre settori: una zona centrale, un corridoio laterale e una zona d’attacco; in quest’ultimo predisponiamo una situazione di 1 contro 1 mentre nella zona centrale un 2 contro 1.
I restanti giocatori si posizionano nella fila del giocatore nel corridoio (in possesso del pallone).
Nei due campi di gioco si propongono due situazioni leggermente differenti tra loro nel loro; potremmo tuttavia sviluppare la medesima situazione su entrambi i campi e passare alla seconda in un momento successivo.
Il giocatore sul corridoio esegue una guida della palla in linea per alcuni metri per poi effettuare uno slalom tra alcuni coni. All’uscita accelera fino in prossimità della sagoma, cambio di direzione di 180° e passaggio al compagno a sostegno che, nel frattempo, gli ha chiamato “chiuso” (quest’ultima resta tuttavia una variante).
? Campo di sinistra
Il giocatore a sostegno avvia il 2 contro 1 nel primo settore. L’obiettivo è quello di servire il vertice avanzato posizionato nel secondo spazio e marcato dal diretto avversario. Il vertice dovrà riuscire a scaricare a 1-2 tocchi per la conclusione dal primo spazio di uno dei due compagni.
I due difensori rimangono sempre attivi all’interno del proprio spazio di intervento.
Durante la fase di gestione del possesso, possibilità di interscambiarsi col vertice.
? Campo di destra
Il giocatore a sostegno avvia il 2 contro 1. L’obiettivo sarà quello di far uscire il vertice avanzato (marcato dal diretto avversario) dal secondo spazio per far inserire un attaccante dal primo. Chi si inserisce deve ricevere il passaggio e concludere con un massimo di 2 tocchi.
I due difensori possono effettuare un passaggio di marcatura o marcare a uomo.
Annotazioni generali
? L’esercitazione si svolge con le modalità di un rondo. Chi sbaglia prende il posto del difensore.
? Nelle rotazioni si avanza di una posizione
? Per i cambi di direzione l’allenatore può richiedere delle gestualità specifiche
? Considerazioni finali
All’interno dell’esercitazione è possibile ritrovare moltissimi comportamenti individuali e principi di tattica collettiva in fase di possesso, quali ad esempio:
✔️ Nella situazione di sinistra
✅ gioco e sostengo. Dopo aver giocato palla sul vertice avanzato occorrerà accorciare in avanti per offrire al compagno uno scarico
✅ smarcamento in appoggio (per il vertice avanzato). Questi dovrà evitare di farsi trovare già sul corto, evitando in questo modo facili anticipi per il difensore
✅ difesa e protezione del pallone (per il vertice), in attesa magari che un compagno si muova a sostegno
✅ risolvere il 2v1 (in entrambi i campi) offrendo al compagno sempre una linea di passaggio libera (smarcamento, giocare in continuità)
✔️ Nella situazione di destra
✅ muoversi per ricevere e per liberare (per il vertice avanzato)
✅ percezione dello spazio che si libera e da rioccupare
✅ inserimento (timing)
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