Giovanissimi Professionisti: gioco dentro, gioco fuori
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornato un articolo del dicembre 2018. Vedremo quella che è stata l’intera seduta di Giovedì 29 Marzo 2018 con una squadra di Giovanissimi Professionisti (u13).
Per l’elevato carico cognitivo dell’intera seduta si consiglia di “maneggiare con attenzione” e, nel caso si tratti di obiettivi poco o per nulla conosciuti al nostro gruppo, di cominciare ad affrontare i medesimi principi partendo da esercitazioni a minor complessità.
Il focus tecnico è rivolto al controllo e al passaggio, mentre quello tattico sul mantenimento del possesso con ricerca del “gioco dentro, gioco fuori“. L’obiettivo della fase di possesso deve mirare a disorganizzare la fase difensiva avversaria, evitando che questo finisca per diventare per lo più sterile e mai pericoloso. Uno dei punti chiave legati alla necessità di muovere il rivale è la ricerca dell’alternanza dentro-fuori.
? “Se l’avversario difende dentro, noi giochiamo fuori. Se l’avversario difende fuori, noi giochiamo dentro”.
Come vedrete nell’articolo, ho cercato di far emergere questo principio (già affrontato precedentemente in altre sedute) utilizzando una serie di esercitazioni a complessità crescente.
? Possesso di Progressione 3v3 (o 4c4)+2 Jolly in ampiezza (20′)
Rosa divisa su due campi. Due squadre da 3 o 4 giocatori (a seconda del numero di giocatori totali), più 2 jolly che agiscono in ampiezza. Campo diviso orizzontalmente in tre zone uguali e di dimensioni variabili.
L’obiettivo è quello di mantenere il possesso muovendo la sfera su tutti e tre i settori, senza la possibilità di saltarne uno nel muovere palla da un settore all’altro (obbligo di passare per il centro).
I Jolly giocano sempre con la squadra in possesso e si possono muovere lungo tutto il campo.
Si gioca a tocchi liberi (J compresi). In questo modo i (J) avranno la possibilità di condurre per liberare i compagni della marcatura dell’avversario diretto.
? Step Uno: tutti zonati (1v1 in ogni zona) ad eccezione dei Jolly (liberi).
? Step Due: zonati in fase di possesso, mentre ci si può muovere liberamente in non possesso.
? Step Tre: tutti liberi
? Possesso di Progressione a livello collettivo (30′)
Evoluzione dell’esercizio precedente. Campo diviso in tre zone uguali. Vengono posizionate tre linee di sagome per aumentare il carico cognitivo della proposta (maggior ricerca delle linee di passaggio e maggior ricerca della precisione nelle trasmissioni). Tutta la squadra lavora insieme. Formate le due squadre, queste vengono schierate sul campo in posizione.
I Jolly giocano a tocchi liberi e si possono muovere su tutte e tre le zone. Gli altri giocatori sono zonati, sia in fase di possesso che di non possesso.
L’obiettivo è quello di mantenere il possesso muovendo la sfera su tutti e tre i settori, senza saltarne nessuno.
Possibilità di interscambio coi Jolly (un giocatore può aprirsi sull’esterno e il Jolly viene a giocare all’interno; sul cambio di possesso il Jolly torna nella sua posizione).
In transizione difensiva ri-aggressione immediata per impedire all’avversario di uscire dalla zona in cui abbiamo perso palla (l’avversario guadagna 1 punto), mentre in fase di transizione offensiva prima giocata lontana per uscire dalla zona di contropressing.
? Step Uno: tutti zonati (non si può uscire dalla propria zona di competenza) ad eccezione dei Jolly che si possono muovere liberamente.
? Step Due: zonati in fase di possesso, liberi in non possesso.
? Step Tre: tutti liberi.
? Partita a Tema (40′)
Evoluzione dell’esercizio precedente. Stesso campo e struttura.
Ogni squadra difende le proprie tre porticine e attacca le tre porticine della squadra avversaria. La palla non può essere giocata dalla difesa all’attacco e viceversa; obbligo quindi di utilizzare la zona centrale del campo. Se il centro è chiuso, muovo palla fuori e viceversa.
Tutti i giocatori si possono muovere liberamente. Il gol è valido solo se tutta la squadra si trova nella metà campo offensiva (salire insieme, squadra corta, gestione paziente se la squadra avversaria chiude tutte le porticine).
In transizione difensiva ri-aggressione immediata mentre in transizione offensiva valutare la posizione di campo (se ho campo libero davanti a me cerco il gol).
? Step Due: sostituire le porticine con due porte regolamentari difese dai portieri. Ogni squadra attacca e difende una porta.
Valgono le stesse regole della fase uno.
??♂️ Considerazioni finali
Una volta passati alla seconda esercitazione, il campo e la sua struttura rimarranno i medesimi; ciò permetterà di risparmiare tempo e aumentare i minuti passati a giocare.
La presenza dei jolly in ampiezza offrirà alla squadra in possesso (e che magari recupera il pallone) uno “sbocco” sicuro per uscire dalla densità che il rivale farà probabilmente nella zona centrale.
A livello di comportamenti individuali si sottolinea grande attenzione su corrette posture per ricevere, il muoversi tra le linee e la percezione dell’intorno.
Foto teamtalk.com