Attività di Base: “dal 1 Contro 1 al 3 Contro 1+Portiere”
Nell’articolo di oggi presento un’esercitazione che ho utilizzato con un gruppo di Primi Calci all’ultimo anno (2008) e che può essere rivolta a tutte le categorie dell’attività di base: Pulcini ed Esordienti.
In realtà potrebbe essere anche una proposta da adattare con squadre di Giovanissimi e di Allievi per allenare altri obiettivi ma comunque inerenti a quelli di questa esercitazione.
Coi più piccoli la finalità è quella di ricreare un contesto piuttosto simile a quello di gioco, posizionando porte e portieri. Vengono poi predisposte due situazioni di gioco con complessità differente, che obbligano gli allievi ad adattarsi velocemente al contesto tattico.
Gli obiettivi sono inerenti alla tattica individuale, in particolare: dribbling, smarcamento, passaggio e tiro in porta; e di tattica collettiva attraverso una situazione di 3 contro 1+Portiere.
L’attaccante Nero parte in conduzione per affrontare il difensore bianco all’interno del quadrato, posizionato al centro del campo. Le dimensioni del quadrato sono variabili, a seconda del livello degli allievi. Più sono abili e minori potranno essere le dimensioni.
Se il difensore gli sottrae palla dovrà segnare nella porta di fronte a lui, con l’attaccante che dovrà contrastarlo prima della conclusione (transizione negativa: riaggressione immediata, transizione positiva: ripartire velocemente verso la porta avversaria).
L’attaccante gioca invece con l’obiettivo di servire il portiere opposto, col passaggio che dovrà transitare obbligatoriamente per il quadrato. L’attaccante dovrà decidere se superare o meno, attraverso un dribbling, il difensore o se ricercare l’immediato passaggio.
Qualora infatti il Portiere opposto si faccia trovare in zona luce e che quindi vi sia una linea di passaggio libera, l’attaccante dovrà decidere il da farsi, tenendo presente che “non è detto che il dribbling sia sempre la soluzione migliore”.
A questo punto il difensore potrà uscire dal quadrato e l’Appoggio (giocatore Rosso) diventa attivo.
La situazione diventa un 3 (attaccante, appoggio e portiere) contro 1+Portiere della squadra avversaria, dove l’obiettivo dei primi è quello di segnare nella porta opposta dopo aver fatto nuovamente transitare palla nel quadrato centrale.
Possiamo inserire la regola che la palla può transitare nel quadrato anche in conduzione o solo con un passaggio.
Osservazioni: capiterà di osservare difensori che continuano a difendere dentro il quadrato, consapevoli che tanto gli attaccanti dovranno nuovamente transitare per la zona centrale per poter segnare. Gli attaccanti dovranno far fronte a nuove problematiche, relative alle regole del gioco, e starà a loro trovare le soluzioni migliori e più fantasiose per risolvere con successo.
Un’altra situazione che capita di osservare è quella che vede il difensore uscire dal quadrato per contrastare l’azione degli attaccanti e il suo portiere alzarsi per difendere dentro il quadrato. L’istruttore a mio avviso non dovrà fornire nessuna soluzione agli attaccanti. Qualora quest’ultimi trovino difficoltà, sarà opportuno che l’allenatore interrompa il gioco per stimolare, attraverso una serie di domande, la ricerca di nuove soluzioni per fronteggiare i diversi problemi del gioco.
FOCUS dell’esercitazione
- ricerca della zona luce da parte del Portiere (nel ruolo di Portiere, soprattutto con le categorie più piccole, sono solito posizionare giocatori di movimento);
- saper scegliere tra: eliminare l’avversario con un dribbling o con un passaggio;
- far transitare la palla per la zona centrale del campo per poter segnare;
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