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Ad Alta Intensità con la Palla

Ad alta intensità: seconde palle e transizioni

15 Agosto 2022

High Intensity: Transizioni, Seconde Palle, Penetrazione

Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una proposta pubblicata originariamente su Ideacalcio nel novembre 2018. e rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica. Si tratta di uno small sides game ad alta intensità e che, tra i suoi obiettivi, ha sicuramente anche quello del condizionamento metabolico.

La proposta è rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica (adulti compresi) ed è un validissimo mezzo anche in sostituzione del più tradizionale lavoro a secco.

Gli obiettivi sono numerosi e comprendono tutte le strutture del giocatore (tecnica, tattica, fisica, psicologica):

✅ tra gli obiettivi tecnici: abbiamo bene o male tutti i fondamentali tecnici, in particolare ricezione, trasmissione, conduzione e colpo di testa;

✅ tra gli obiettivi fisici: resistenza e forza specifica;

✅ tra gli obiettivi mentali:il voler impossessarsi a tutti i costi dei “palloni di nessuno/contesi” (seconde palle)”;

✅ tra gli obiettivi tattici: contesa della palla alta, seconde palle, transizioni e attacco della profondità;

Campo di gioco predisposto come da figura. Le dimensioni dipendono dal numero di giocatori impiegati, dalla categoria e dal giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione. Si predispone una linea di meta delimitata da tre porticine formate con dei coni (3-4 metri ciascuna). Possiamo posizionare anche un paio di sagome.

Formiamo tre squadre. Due si schierano all’interno e in posizione, mentre la terza è all’esterno, in possesso di tutti i palloni, nel ruolo di assistenti. Possibilità di inserire 1 o 2 Jolly all’interno (in caso di disparità). Compiti differenti per le due squadre all’interno.

La squadra nera degli assistenti si schiera 5 metri fuori dal campo di gioco, tutti anticipatamente numerati.

La squadra Gialla ottiene 1 punto con 5 passaggi consecutivi ed è a difesa della zona di meta.

La squadra Blu ottiene 1 punto conquistando la zona di meta in conduzione o ricevendo un passaggio al suo interno, inserendosi con le tempistiche e modalità corrette. Una regola che può essere introdotta è quella che palla e uomo attraversino due spazi differenti (palla e uomo non entrambi su una porticina). La squadra Blu si schiera per attaccare la zona di meta.

In caso di punto (per una delle due squadre) o ogni volta che la palla esce dal campo di gioco, questa viene immediatamente rimessa in gioco dal primo assistente (sono numerati come dicevamo), il quale la calcia a parabola nel mezzo.

Le due squadre dovranno contendersi la sfera e, una volta messa a terra, ognuna ricercherà il proprio obiettivo.

A tempo (ogni 3′) si invertono i ruoli delle tre squadre. Alla fine dell’esercitazione si “pompa” per ogni ripetizione persa.

Osservazioni

Il ridotto numero di passaggi necessari ad ottenere 1 punto per la squadra Gialla, obbligherà i Blu a portare un costante pressing sulla squadra avversaria. Allo stesso modo la squadra Gialla dovrà impedire che la squadra Blu crei le condizioni per poter verticalizzare (palla aperta) o abbia campo davanti a se per poter condurre.

Ciò che ho potuto osservare inizialmente è stato che sulla palla calciata nel mezzo le due squadre non provavano nemmeno ad impossessarsene, bensì cercavano più che altro la respinta. Uno dei feedback forniti è stato quello di provare a mettere a terra la palla cercando poi di consolidare il possesso.

A tal proposito si è quindi cercato di “aggiustare il principio” del consolidamento del possesso. Una volta messa a terra la palla la prima idea deve essere quella di giocare un passaggio lontano, fuori dalla zona di contropressing avversaria

Credit Immagine: http://video.gazzetta.it

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