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Esercizi di Tecnica

Messa in azione: 25 varianti e combinazioni per allenare la psicocinetica

5 Marzo 2021

Messa in azione: 25 varianti e combinazioni per allenare la psicocinetica

La Psicocinetica è ciò che mette in contatto un ragionamento (psico) e un movimento (cinesi). Le sue esercitazioni vanno quindi ad allenare la capacità dell’atleta di effettuare e modificare nel più breve tempo possibile un comportamento – movimento in base agli stimoli esterni (visivi, sonori e tattili) che si presentano.

Nel gioco del calcio si ha necessità di avere calciatori, non solo fisicamente, tecnicamente e tatticamente dotati, ma anche “mentalmente dotati”, cioè con elevata “rapidità mentale”, in quanto il calciatore, durante la gara, è sottoposto a migliaia di stimoli di varia natura ai quali deve rispondere nel modo corretto ed il più velocemente possibile.

fonte: my-personaltrainer.it

Nell’articolo di oggi vediamo aggiornata una proposta originariamente pubblicata su Ideacalcio nel marzo 2013. In questo periodo forzato di allenamenti individuali e distanziati, a causa della pandemia COVID-19, può essere un’idea da proporre all’interno della seduta. L’esercizio vuole proporre 25 varianti per allenare la psicocinetica nel gioco del calcio.

Le combinazioni che verranno proposte in questo articolo potranno essere utilizzate durante il riscaldamento e, a seconda della variante, potranno essere rivolte dai Pulcini agli Adulti. A mio avviso possono essere particolarmente indicate per chi svolge sedute di rifinitura mattutine, per un’attivazione neuro-muscolare.

Si predispone un quadrato le cui dimensioni variano a seconda del numero di giocatori a disposizione e della categoria. Si divide la squadra in tre gruppi di tre colori differenti (in figura blu, bianchi e rossi). Si consegna un pallone a ciascun gruppo. Nel caso avessimo più di 20 giocatori possiamo pensare a due quadrati con squadre da 4 giocatori o 4 giocatori in un quadrato e 3 nell’altro; in alternativa, posizionare 4 colori all’interno del quadrato.

Cosa Osservare

L’importanza dei controlli orientati – nel valutare anticipatamente la posizione dei compagni – avendo già chiara la prossima giocata ancor prima di ricevere palla.

Facciamo attenzione che i colori all’interno siano sempre ben mescolati e che non si spostino a “nuvola”, ossia raggruppati per colore. Cerchiamo inoltre di occupare omogeneamente tutto lo spazio di gioco.

Messa in Azione con la Psicocinetica

Vediamo ora alcune possibili esercizi che possono essere richiesti:

  • con le mani, passaggio stesso colore
  • con le mani, passaggio sul cambio colore
  • con le mani, passaggio su sequenza prestabilita, bianco-rosso-blu
  • con le mani, passaggio con chi voglio, si ricerca grande velocità di trasmissione
  • coi piedi, passaggio stesso colore
  • coi piedi, passaggio cambio colore
  • coi piedi, passaggio su sequenza prestabilita, bianco-rosso-blu
  • coi piedi, passaggio con chi voglio ma a un tocco
  • coi piedi, passaggio sul terzo colore, diverso dal mio e da quello che mi ha dato palla
  • coi piedi, stesso colore, controllo-passaggio col proprio piede debole
  • coi piedi, stesso colore, scavetto-trasportato per il compagno (non è lo scavetto alla Totti – il cucchiaio – per intenderci; l’obiettivo è alzare la palla di almeno 2-3 metri sopra la testa del compagno) che controlla
  • coi piedi, stesso colore, scavetto-trasportato per il compagno che controlla col proprio piede debole
  • coi piedi, passaggio sul cambio colore, controllo dietro la gamba d’appoggio
  • coi piedi, stesso colore, due tocchi, si ricerca un passaggio forte-teso rasoterra per il compagno
  • passaggio a muro stesso colore prima di giocare sul cambio colore (un passaggio a muro non è un dai e vai, ma è un passaggio restituito sulla figura del compagno, non nello spazio)

Messa in Azione con la Psicocinetica(2)

  • coi piedi, triangolazione stesso colore, cambio colore. In figura, il giocatore rosso trasmette ad (A) bianco e va in pressione passiva. Il giocatore bianco più vicino ad (A), (B) in figura, gli si porta in appoggio per chiedere e chiudere la triangolazione. Il tutto possibilmente di prima ma dipende dal livello tecnico del gruppo. (A) da poi palla al cambio colore e va in pressione passiva

Messa in Azione con la Psicocinetica(3)

  • coi piedi, stesso colore, corto-corto-lungo a due giocatori. Chi effettua lo scarico attacca poi lo spazio
  • coi piedi, stesso colore, corto-corto-lungo a tre giocatori. Il lungo lo si ricerca con un passaggio sulla corsa di un compagno

Messa in Azione con la Psicocinetica(4)

  • coi piedi, cambio colore corto-corto, ricerca del lungo sullo stesso colore
  • coi piedi, stesso colore, corto-corto-lungo con un compagno che si muove fuori dal quadrato

Messa in Azione con la Psicocinetica(5)

  • coi piedi, stesso colore, corto-corto-lungo con passaggio sul lungo a parabola
  • coi piedi, stesso colore, sviluppo della sovrapposizione a tre giocatori. La sovrapposizione può essere sviluppata con il secondo passaggio di scarico o su un vertice alto (come si vede in fig.), sempre su un terzo uomo. Dopo la sovrapposizione, chi l’ha fatta gioca palla al quarto giocatore (altrimenti la farà sempre lui).

Messa in Azione con la Psicocinetica(6)

  • coi piedi, stesso colore, sopra-sotto-sopra a tre giocatori, col primo che s’inserisce

Messa in Azione con la Psicocinetica(7)

  • per la variante che segue consiglio magari di iniziare con due palloni anziché tre. Coi piedi giochiamo sul cambio colore o ancor meglio sul terzo colore (in questo secondo caso diventa più difficile). Dopo il passaggio porto pressione attiva cercando di toccare con le mani il compagno a cui ho passato palla. Il ricevente dovrà giocare obbligatoriamente a due tocchi e lavorare sul controllo orientato, oltre ad aver già preso visione della posizione dei compagni. L’esercizio stimola la velocità di circolazione
  • Cristiano Amalfitano mi suggerisce la variante che il ricevitore chiama ad alta voce il colore da cui riceve palla. Esempio: verde riceve da blu e ad alta voce dice “verde”, poi passa a giallo. Ancora meglio se chiamiamo il Nome del compagno che ci ha passato palla

 

 

Photo by Elio Santos on Unsplash

Commenti

11
  • Alberto ha detto:

    Ciao, io inserisco anche la chiamata del nome di chi voglio passare la palla prima di ricevere, per il “vedere prima”, con le varianti.

  • Diego Franzoso ha detto:

    Certamente Alberto, lo davo per scontato. In questo genere di esercitazione è FONDAMENTALE stabilire un contatto visivo col ricevente PRIMA di trasmettergli palla e ritengo altrettanto IMPORTANTE l’uso della comunicazione per richiamare ulteriormente l’attenzione di chi riceverà il passaggio

  • Luciano ha detto:

    quanto fate durare questa fase di riscaldamento?
    e ogni quanto cambiate variante?

  • Diego Franzoso ha detto:

    Dipende quante combinazioni scelgo di fare.
    Inizio sempre con le mani, per non più di 3-4′ ma poi dipende anche dalle temperature esterne. Poi passo alle combinazioni coi piedi, non tutte. Il riscaldamento può durare dai 15′ ai 20-25 minuti

  • Luciano ha detto:

    se proponessi i primi 6 “step”, 3 minuti l’uno, potrebbe andar bene o meglio meno step e qualche minuto in più per ognuno?

  • Diego Franzoso ha detto:

    Qualche minuto in meno casomai 🙂 con le mani io lavoro 1-2 minuti al massimo, non di più. Il gioco con le mani serve per fare quei 5′ senza calciare coi piedi, ma appena vedo che cominciamo a scaldarci passo ai piedi, visto che giochiamo a calcio :). Tra l’altro, utilizzando la circolazione con le mani la palla dovrebbe viaggiare più velocemente quindi è ottimo come primo approccio

  • Luciano ha detto:

    ok, prezioso consiglio (come sempre del resto) 🙂

  • Salvo ha detto:

    Inserirei la chiamata “solo” “uomo” ad ogni passaggio, al fine di abituarli non solo a trasmettere palla ma anche a consegnare con essa un’informazione al compagno. Ovviamente chi riceve palla dovrà giocarla di prima, nel caso di informazione “uomo”, potrà invece fare due o più tocchi se l’informazione è “solo”.

  • Giorgio ha detto:

    CIAO NON HO CAPITO COSA INTENDI PER “SCAVETTO TRASPORTATO”

    • DiegoFranzoso ha detto:

      bisogna alzare una palla a parabola per il compagno (deve effettuare il controllo aereo) attraverso uno scavetto. Ma non alla Totti, bloccando la gamba, bensì bisogna traspore la palla, accompagnarla, spingendola dal basso verso l’alto. Non so se mi sono spiegato 🙂

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