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Possessi Palla

Esercitazione posizionale a tre squadre: attacco alla zona cieca

12 Giugno 2024

Partita a 3 squadre: Possesso Palla, Lavoro a pressione e attacco della zona cieca

Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornato un articolo pubblicato per la prima volta su Ideacalcio l’agosto 2013. 

Si tratta di un’esercitazione posizionale impostata su tre squadre, il cui obiettivo principale è quello di attaccare la zona cieca avversaria (spazio alle spalle dell’ultima linea avversaria) mediante inserimenti e tagli. In tal senso i punti chiave saranno:

✅ riconoscimento della condizione di palla aperta

✅ inserimento a uno o due tempi

✅ qualità nella rifinitura

✅ modalità e tempistiche per attaccare la profondità

Tra gli ulteriori obiettivi menzionerei sicuramente l’organizzare un’azione di pressing in inferiorità numerica.

Formiamo tre squadre; il numero ideale è 18 giocatori, con tre squadre da 6. Queste vengono formate in base ai ruoli, cercando di mettere in ogni team: difensori, centrocampisti e attaccanti. Ogni squadra si schiera con una “traccia” del proprio sistema di gioco: ad esempio, se giochiamo col 4-2-3-1 ci posizioneremo col 2-3-1, se giochiamo col 4-3-3 ci posizioneremo col 3-3 e così via.

Il campo di gioco viene diviso orizzontalmente in tre zone, con quella centrale più ampia e le due esterne di circa 15m ciascuna. Sulle due zone esterne collochiamo due porticine in posizione laterale.

L’esercitazione inizia con le tre squadre posizionate come da figura; quella rossa in attacco mentre le altre due si alternano a difesa della propria linea di meta.

Partita a 3 squadre per attaccare la profondità

I sei giocatori rossi affrontano tre elementi blu (metà squadra blu) nella zona centrale, avendo come obiettivo quello della verticalizzazione nella zona di meta blu per un compagno che s’inserisce con tempi e modalità corrette per poi concludere in una delle porticine con un massimo di due tocchi.

La squadra blu non può difendere all’interno della propria zona di meta.

📌 VARIANTE può ripiegare un elemento

Ad obiettivo raggiunto, verticalizzazione in zona di meta e conclusione, la squadra rossa ruota velocemente schierandosi per attaccare la zona di meta opposta, quella difesa dalla squadra gialla. Il mister metterà immediatamente in gioco, in favore dei centrocampisti rossi, un secondo pallone e sulla palla messa nel mezzo dal tecnico potranno entrare i primi tre giocatori gialli che porteranno massima pressione sul portatore.

I tre blu nel frattempo saranno usciti dal campo, sulla linea di fondo, mentre i tre compagni che erano fuori entrano in zona di meta per prepararsi al successivo attacco dei rossi.

La squadra rossa dovrà attaccare la zona di meta gialla con le stesse modalità precedenti e a obiettivo raggiunto dovrà ruotare velocemente per attaccare la zona di meta blu, con quest’ultimi che entrano nella zona centrale per contrastarne l’azione.

📝 In pratica ogni squadra porta pressione con due gruppi distinti; chi aspetta sta in zona di meta, pronta ad entrare appena il mister mette in gioco il nuovo pallone, mentre chi ha appena portato pressione esce dal campo

La squadra rossa ha 5′ di tempo per realizzare il maggior numero di reti. Terminati i 5′ si cambia la squadra in attacco e la squadra rossa prende il posto di una delle due in difesa

In zona di meta si possono inserire più giocatori; l’unica indicazione sarà quella di non finire in fuorigioco (questo verrà considerato dalla linea di meta in poi).

Se i 3 giocatori nel mezzo, impegnati a portar pressione, recuperano palla, avranno due possibilità:

✔️ servire uno dei propri tre compagni posti in zona di meta (consolidamento del possesso mediante un passaggio di scarico);
✔️ verticalizzare per uno dei tre elementi della seconda squadra in difesa, posti nella zona di meta opposta (ricerca della verticalizzazione sul recupero palla).

Nel primo caso la squadra in difesa non guadagna punti ma interrompe l’azione degli attaccanti, mentre nel secondo, oltre ad interrompere l’azione, la squadra che verticalizza ottiene 1 punto.

Possiamo impostare l’esercitazione sotto forma di competizione a squadre, sommando i punti che ognuna ottiene sia in fase di non possesso sia nei 5′ in attacco. Possiamo eseguire più serie o ridurre i tempi di gioco.

Possiamo posizionare alcune sagome sulle linee di meta e sollecitare i giocatori ad inserirsi mediante tagli convergenti e divergenti

Partita a 3 squadre per attaccare la profondità(2)

Possiamo anche posizionare porta e portiere sulle linee di fondo campo e sostituire le porticine; ecco allora che sulla verticalizzazione bisognerà concludere nella porta difesa dal portiere

Partita a 3 squadre per attaccare la profondità(3)

Credit Immagine: media1.faz.net

Commenti

5
  • Luca ha detto:

    Ciao Diego,
    volevo fare una precisazione per vedere se ho capito giusto: nell’articolo c’è scritto due volte che l’obiettivo, per la squadra in attacco è della verticalizzazione, mentre credo, che il primo obiettivo sia il raggiungimento di un numero prestabilito di passaggi…giusto?

  • Luca ha detto:

    L’obbiettivo è segnare il maggior numero di reti, mi sono risposto da solo…c’è scritto…scusami

    • Diego Franzoso ha detto:

      esatto, mantieni il possesso per attaccare la profondità. Vince chi segna più gol.
      Oppure chi fa più punti, in quanto in fase di non possesso si può ottenere 1 punto servendo la terza squadra in attesa. Quindi i punti si sommano tra fase di possesso e non possesso

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