Possesso Palla: Muoviamo Palla col Corto-Corto-Lungo
Premessa
Possesso Palla che prende spunto da un “classico” possesso che ho già postato tempo fa. L’inserimento dei Jolly e la loro caratteristica, che vedremo in seguito, rendono l’esercitazione davvero stimolante per quel che è l’obiettivo, la ricerca del corto-corto-lungo nel mantenimento del possesso
Svolgimento
Giocatori coinvolti: 15 ma potremmo svolgerlo anche con 19 giocatori
Campo di gioco: le dimensioni dipendono dalle capacità dei ragazzi e dalla loro età. La forma del campo di gioco è quella del quadrato ( no rettangolo). Io ho lavorato su un 28×28 circa con una squadra di Giovanissimi Sperimentali
Formiamo 2 squadre da 6 giocatori e scegliamo 3 Jolly.
nota: per la scelta dei jolly ho utilizzato i 3 centrocampisti, per abituarli a stare nel vivo del gioco costantemente
All’interno del campo giochiamo 4v4 + 3 Jolly, mentre sull’esterno posizioniamo 2 sponde per squadra, opposte.
L’obiettivo è quello di muovere palla da una sponda all’altra (solo utilizzando le sponde del proprio colore), con queste che giocano rigorosamente ad 1 tocco, mentre all’interno i tocchi a disposizione sono 2.
La particolarità dell’esercitazione sono le caratteristiche dei Jolly. Questi infatti giocheranno rigorosamente a 1 tocco e potranno giocare solamente su chi gli ha passato palla. In questo modo si verrà a creare uno scorrimento palla piuttosto veloce e che prevede al suo interno un gran numero di passaggi a muro che daranno vita a diverse combinazioni corto-corto-lungo.
Uno dei “segreti” per essere efficaci in fase di possesso è infatti quello di attirare l’avversario in una porzione di campo, creando superiorità numerica attorno alla palla con una serie di passaggi sul corto per poi giocare fuori dalla pressione avversaria con un passaggio sul lungo (corto-corto-corto-lungo)
Io ho lavorato con queste modalità e tempi (Giovanissimi Sperimentali 2000):
Ogni 2′ cambio sponde con 2 giocatori all’interno (le rotazioni vengono decise anticipatamente, in modo tale da dar continuità).
1 serie sono quindi 6′ di lavoro. Svolgiamo quindi 3 serie di lavoro, 18′. Recupero 2′
Poi ho inserito una variante:
Invece di lavorare sul cambio sponde a tempo, ho inserito l’interscambio di posizione. Chi passa alla sponda prende il suo posto. Questa gioca dentro sempre di prima intenzione ed entra
ATTENZIONE:
Se la sponda, ricevendo palla, non trova nessuno all’interno su cui giocare, può effettuare un doppio scambio col compagno che nel frattempo sta uscendo
In questo modo ho lavorato 8′. Per un lavoro totale di 24′.
Ognuno potrà adottare dimensioni, numero di giocatori e tempi di lavoro, a seconda delle proprie esigenze
Si può assegnare un punto ogni volta che si riesce a muovere palla da una zona esterna all’altra. Alla fine dell’esercizio paga pegno la squadra che ha perso. Le penalità aiutano ad aumentare l’agonismo e creano una competività ancor maggiore
Ogni volta che la palla esce il mister ne introduce immediatamente un’altra. Ottimale sarebbe essere in almeno 2 mister, in modo tale che i ragazzi non sappiano anticipatamente da dove verrà messa in gioco la palla successiva
Nel caso lavorassimo con 19 giocatori, svolgiamo un 6v6 all’interno, 2 sponde per squadra e 3 jolly. Una serie di lavoro sarà quindi di 8′
NOTA
L’esercitazione l’ho utilizzata sì per lavorare sugli aspetti tecnico-tattici descritti sopra, ma l’ho proposta anche per migliorando la resistenza specifica, lavorando ad alta intensità
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photo credit: modenadude via photopin cc
Commenti
Mi piace tantissimo…complimenti
grazie. io infatti lo propongo anche oggi 😉