Multi-rondos 2+1v1: allenare lo smarcamento
Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione pubblicata originariamente su Ideacalcio nel giugno 2013. Si tratta di uno di quelli che ho catalogato come multi-rondos, ossia diversi rondos che in qualche modo lavorano in sinergia tra loro.
L’esercitazione può essere inserita nella fase di attivazione, anche se dipende dalla temperatura esterna e dalla categoria che alleniamo. A proposito di quest’ultime, a mio avviso la fascia d’età principalmente interessata potrebbe essere quella Pulcini-Giovanissimi; anche se non escluderei un suo utilizzo neppure con le categorie superiori (magari apportando qualche modifica).
Giocatori coinvolti 16.
Si predispongono quattro quadrati adiacenti, ognuno delle dimensioni di 8×8 o 10×10. In ogni quadrato posizioniamo 4 giocatori, 3 all’interno (di cui 2 attaccanti e 1 difensore) e 1 appoggio esterno.
Dentro ci si muove liberamente mentre l’appoggio può muoversi sui due lati liberi (due lati sono contigui ad altri quadrati, quindi si muoverà sui due lati che rimangono liberi all’esterno).
Si gioca cercando di mantenere il possesso della palla in situazione di 2v1 nel mezzo più l’appoggio esterno. All’interno tocchi liberi mentre l’appoggio gioca a un tocco.
Se il difensore riesce a recuperare palla ad uno dei due attaccanti all’interno dovrà servire l’appoggio esterno e a questo punto diventa difensore l’ultimo attaccante che aveva toccato palla all’interno.
Se invece il difensore intercetta il passaggio dell’appoggio dovrà condurre la palla all’esterno del quadrato ostacolato dal solo appoggio; se quest’ultimo recupera la palla gioca ad uno dei due attaccanti e il gioco continua.
Osservazione: queste due opzioni ci permettono entrambe di inserire un lavoro sulle transizioni, sia difensive che offensive.
Possiamo cambiare l’appoggio esterno a tempo oppure quando il difensore riesce nel suo compito: il difensore che riesce a servire l’appoggio o a condurre all’esterno prende il posto dell’appoggio e questi entra nel mezzo (come difensore se ha perso l’1v1; come attaccante se è stato servito dal difensore).
VARIANTI
- Gli appoggi, dopo ogni passaggio, devono muoversi su un altro quadrante. In questo modo si verranno a creare situazioni potenzialmente differenti rispetto al 2+1v1 iniziale
- Possibilità di interscambio tra appoggio e attaccante interno
- Al comando dell’allenatore i quadrati si fondono in due doppi rettangolo (sopra e sotto di sinistra e sotto e sopra di destra), diventando due situazione di 4+2v2
Nonostante l’idea molto semplice dell’esercitazione, gli obiettivi possono essere:
- passaggio e ricezione
- difesa della palla
- smarcamento
- visione di gioco (riconoscere il compagno nelle migliori condizioni)
- riaggressione immediata a palla persa (transizione difensiva)
- consolidamento del possesso o guida della palla per guadagnare campo in fase di transizione offensiva
Foto: https://www.bobfm.co.uk
Commenti
lo provato alcune volte,i problemi sorgono con i palloni intercettati che finisco nei quadrati vicini, specialmente in certe categorie si finisce con una gran confusione.
io l’ho ritrovato dopo 2 anni in una vecchia raccolta d’esercizi che avevo proposto. Mi spiace essermelo “dimenticato” perchè è un buon esercizio a mio avviso, abbastanza completo. è chiaro che con le categorie più piccole bisogna adottare dei piccoli accorgimenti. per esempio si potrebbero mettere solo 2 quadrati vicini e l’appoggio si potrebbe muovere su 2 o 3 lati. con soli 2 quadrati adiacenti c’è meno possibilità di doppi palloni in campo