Scuola Calcio: Passaggio, Controllo Orientato, 1c1 e Transizioni
L’esercitazione è la fusione di 2 esercitazioni con l’aggiunta di qualche variante. L’esercizio è rivolto alle categorie Pulcini, Esordienti e magari anche ai Giovanissimi.
Si prepara un quadrato di dimensioni variabili, a seconda delle capacità del gruppo a disposizione. Possiamo lavorare su un 10×10 fino ad un 15×15. Coi più grandi possiamo aumentare ulteriormente le dimensioni, fino ad un 20×20, dando all’esercitazione un obiettivo condizionale.
Giocatori necessari: minimo 5, massimo 8. Come detto in precedenza, possiamo lavorare anche su un 20×20 ma dovremmo aggiungere qualche giocatore in più ed inoltre sarà richiesta una buona capacità tecnica e di forza nel passaggio.
L’esercitazione vede impiegati 5 giocatori, 2 su un vertice e gli altri 3 sugli altri tre vertici. La palla parte dal vertice coi 2 ragazzi. Si comincia con una trasmissione sul perimetro del quadrato, a 2 tocchi obbligatori e richiedendo di orientare il controllo in funzione del passaggio successivo. Si procede inizialmente in senso anti-orario (in figura) per poi cambiare senso di circolazione e piede allenato.
Lavoriamo in dai e segui, quindi dopo il passaggio vado dove ho dato palla. Questa è fin qui una classica esercitazione che conosciamo tutti. A questo punto però subentrano alcune varianti.
Al fischio del’allenatore chi è in possesso della palla va all’1c1 con l’avversario posto sul vertice opposto. L’obiettivo del portatore sarà quello di condurre palla a meta su uno dei 2 lati posti di fronte a lui, come si vede nella figura che segue.
Se il difensore ruba palla l’azione finisce e questi conduce la sfera sul vertice da cui è partito l’attaccante.
- Una successiva variante consiste nel posizionare quattro porticine in corrispondenza di ogni lato, a circa 10 metri di distanza.
L’attaccante, dopo aver attraversato in conduzione uno dei due lati, dovrà segnare nella porticina. Anche qui possiamo inserire un’ulteriore variante: il difensore è attivo solo dentro il quadrato o è attivo anche fuori dal quadrato.
- Un’altra variante consiste nell’alternare delle porticine per il gol a delle doppie porticine per la conduzione in meta.
Come si vede nella figura che segue, l’attaccante dovrà sempre portare palla fuori dal quadrato su uno dei due lati ma su un lato troverà la porticina per il gol mentre sull’altro troverà due porticine in cui condurre palla a meta.
Anche qui possiamo inserire un’ulteriore variante: il difensore resta attivo anche fuori dal quadrato nel caso l’attaccante vada verso le due porticine, mentre rimane attivo solo dentro il quadrato se l’attaccante va verso la porticina per il gol. Possiamo altrimenti permettere al difensore di rimanere attivo in ogni caso.
- Un’altra variante che ho pensato è quella di inserire alcune sagome (possiamo utilizzare 2 paletti messi a X per una sagoma) all’interno del quadrato.
Attaccante e difensore dovranno agire nel “traffico“, in uno spazio “intasato” dalla presenza delle sagome. Questo obbligherà l’attaccante a mantenere la testa alta durante la conduzione.
Ulteriori Varianti:
- Cerchiamo di rendere l’esercitazione ancor più situazionale: Il giocatore che è in possesso di palla al momento del fischio, diventa attaccante e insieme al terzo compagno (diverso da quello che gli ha passato palla e da quello opposto) attacca il compagno sul vertice del quadrato opposto. Giochiamo quindi un 2 contro 1 con l’obiettivo di segnare nella porticina alle spalle del difensore. In questa variante posizioniamo le porticine dietro ai vertici
- In questa variante cercheremo di dare maggior rilievo alla fase di transizione. Chi è in possesso di palla al momento del fischio gioca un passaggio su uno dei due compagni adiacenti. Chi riceve si unisce a lui e si attacca il compagno sul vertice opposto a chi ha ricevuto palla. Situazione di 2 contro 1
- Inseriamo ora il 3 contro 1. Al momento del fischio il portatore si unisce ai 2 compagni adiacenti a lui per attaccare il compagno opposto. Unica regola per gli attaccanti: tutti devono toccare palla prima del gol
- Lavoriamo ora sul 2 contro 2. Al momento del fischio il portatore passa la sfera ad uno dei due compagni adiacenti a lui. Chi riceve e chi ha passato la palla giocano il 2 contro 2 per segnare nelle 2 porticine degli avversari che, se recuperano palla, faranno altrettanto in quelle degli avversari
FOCUS:
- controllo orientato e passaggio
- dribbling e cambi di direzione
- situazioni di 1c1, 2c1, 2c2 e 3c1
Credit Immagine: http://www.tottenhamhotspur.com/uploadedImages/Shared_Assets/Images/Soccer_schools/Half-Term/Voucher%20image.jpg?n=9993
Commenti
sei un grande
troppo gentile
diego scusa mi potresti mandare l’i agiornamndi sulla mia e-mail ne sarei felice. ti ringrzio sei un grande
Intendevi aggiornamenti? mi dispiace ma non riesco, ho troppo poco tempo. faccio fatica a ritagliarmene un pochino ogni giorno per pubblicare. Comunque ogni giorno esco con un nuovo contributo