Fase di Non Possesso: Progressione dal 3 contro 1 al 3 contro 5
Nell’articolo di oggi ripropongo aggiornato un articolo pubblicato per la prima volta su Ideacalcio nel Marzo 2014.
L’esercitazione è rivolta a diverse categorie, da quella Giovanissimi fino alla Prima Squadra; con obiettivi e finalità differenti può essere una proposta molto valida. Se coi più giovani può infatti essere utilizzata per far apprendere alcuni Principi e Sviluppi Tattici in Fase di Non Possesso, coi più grandi può magari servire come forma di “ripasso”, prima di passare ad esercitazioni con una maggior complessità.
Dividiamo i giocatori in difensori e attaccanti. Posizioniamo 3 difendenti Blu a difesa della porta e 5 attaccanti Gialli, ognuno in possesso del pallone, in fila all’esterno del campo.
Il primo attaccante entra in guida della palla, dando vita ad una situazione di 3 contro 1 in favore della difensori. L’obiettivo dell’attaccante è il gol nella porta avversaria, mentre i difensori, qualora riescano a recuperare la sfera, dovranno segnare in due porticine con un massimo di 8 secondi a disposizione.
Al termine dell’azione entra in campo il secondo attaccante avviando una situazione di 3 contro 2. Al termine partirà il terzo per il 3 contro 3, poi il quarto per il 3 contro 4 ed infine il quinto per il 3 contro 5.
Al termine dei cinque attacchi cambiamo difensori e attaccanti con altri giocatori che erano in attesa.
C’è il fuorigioco. Tocchi liberi per gli attaccanti.
A quest’esercitazione possiamo poi aggiungere alcune VARIANTI:
- Se i difensori recuperano palla dovranno mantenere il possesso per 6 secondi, coadiuvati dal Portiere (1 punto);
- Se i difensori recuperano palla dovranno far toccare la sfera a tutti e 3 i giocatori e al Portiere (1 punto);
- Possiamo zonare i difensori, assegnando un settore a ciascuno. I difensori potranno entrare nel settore del compagno solo nel caso che questi venga superato;
- Possiamo far partire gli attaccanti da posizioni differenti. Questo implica una maggior attenzione per i difensori, adattandosi alla nuova posizione dell’attaccante in entrata;
- Possiamo far partire gli attaccanti in conduzione o con un passaggio verso i compagni;
- Possiamo posizionare 2 difensori, anziché 3, e lavorare fino al 2 contro 4;
FOCUS PER I DIFENDENTI:
- comunicazione, sia nelle situazioni di superiorità che di inferiorità numerica;
- massima attenzione e concentrazione anche nelle situazioni di superiorità numerica. Non azzardare scelte rischiose. Valutazione dei possibili rischi delle proprie scelte;
- garantire copertura al compagno;
- presa di posizione individuale;
- concentrazione e difesa della porta, soprattutto nelle situazioni di inferiorità numerica;
- passare da una situazione a quella successiva molto rapidamente. Ri-organizzazione;
- marcamento e contrasto;
- valutare le possibili situazioni in cui sarà possibile togliere profondità agli attaccanti e utilizzare il fuorigioco a proprio favore;
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