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Esercitazioni Destrutturate

Sequenze di Gioco: 3v0 in Fascia, Lavoro sulle Catene di Gioco

4 Novembre 2014

Sequenze di Gioco: 3v0 in Fascia, Lavoro sulle Catene di Gioco

Sequenze di gioco che ho proposto e sviluppato in diverse varianti e che oggi vi propongo.
L’obiettivo era quello di allenare delle sequenze di gioco sull’esterno che coinvolgessero esterno basso, esterno alto e interno di centrocampo (catene laterali), in un potenziale sistema di gioco 4-3-3.

L’obiettivo era poi quello di rifinire l’azione con un cross da fondo campo, liberando l’esterno basso al cross.

Esercizio e progressione che ho sviluppato col mio gruppo di Giovanissimi al secondo anno.
I giocatori vengono divisi per ruolo. L’esercizio può essere proposto con portiere o meno.

Nota: grande rilevanza andrà sempre data ai fondamentali tecnici del controllo e del passaggio.
La struttura dell’esercizio è quella che si vede nella figura che segue

Sequenze di Gioco 3v0 sulla fascia(5)

I due difensori centrali daranno il via alla sequenza, giocando alternativamente verso dx e verso sx, lavorando su entrambe le catene laterali.

Note: a ricevere il cross si porterà solo l’esterno alto. Dopo aver giocato palla o aver creato spazio, attacca l’area muovendosi con una mezzaluna convergente, piuttosto ampia, prima di attaccare primo palo o dischetto del rigore.
In area di rigore vengono collocate alcune sagome per stimolare una maggior precisione al cross e per stimolare l’attaccante nella ricerca degli spazi più opportuni per ricevere e concludere.
Ho collocato inoltre due porticine sull’esterno. Se il passaggio per l’esterno basso risultasse troppo lungo, quest’ultimo, invece di crossare, potrà concludere nella porticina

Step 1

Sequenze di Gioco 3v0 sulla fascia

L’esterno basso riceve palla e apre il controllo.
L’esterno alto nel frattempo ha eseguito un contromovimento sul lungo per poi ricevere andando in contro al possessore.
L’esterno alto viene servito e scarica sul centrocampista mossosi a sostegno.
Il centrocampista chiude in fascia per la sovrapposizione dell’esterno basso (che crossa nel mezzo o conclude nella porticina).

Step 2

Sequenze di Gioco 3v0 sulla fascia(2)

L’esterno basso riceve palla e apre il controllo.
Il centrocampista si muove in appoggio e riceve palla orientandosi verso l’esterno alto.
L’esterno alto crea spazio muovendosi verso l’area di rigore con una mezzaluna convergente.
L’esterno basso, percepito e analizzato il movimento dell’esterno alto, attacca lo spazio in fascia e riceve il passaggio dal centrocampista

Step 3

Sequenze di Gioco 3v0 sulla fascia(3)

L’esterno basso riceve palla e apre il controllo.
Il centrocampista si muove in appoggio e riceve palla orientandosi verso l’esterno alto.
L’esterno alto viene incontro e riceve il passaggio del centrocampista per la giocata a muro.
L’esterno basso, percepito e analizzato lo spazio in fascia liberato dal compagno, attacca lo spazio e riceve il passaggio del centrocampista

Step 4

Sequenze di Gioco 3v0 sulla fascia(4)

L’esterno basso riceve palla e apre il controllo.
Il centrocampista più vicino, nel tempo del passaggio dal difensore all’esterno basso, si alza, creando spazio per il centrocampista più lontano che viene a ricevere palla dall’esterno basso per giocare di prima intenzione sul movimento incontro dell’esterno basso.
L’esterno alto gioca a muro e attacca l’area con una mezzaluna convergente.
Il centrocampista chiude in fascia sull’inserimento dell’esterno basso

Step 5

Lo step finale è quello che io reputo il più importante e quello che a mio avviso dovrebbe occupare più tempo, in quanto andrà a stimolare nei ragazzi il sistema di Percezione-Analisi-Decisione-Esecuzione.
In questo step viene lasciata piena autonomia ai ragazzi e il mister dovrebbe limitarsi ad osservare come questi riescano a combinare per liberare l’esterno basso al cross.
Fondamentale risulterà l’utilizzo di un linguaggio condiviso e la lettura delle intenzioni dei compagni. In questo step non ci sarà infatti l’allenatore a suggerire le sequenze, bensì i ragazzi dovranno crearla in autonomia, sviluppando una collaborazione a 3 compagni.. e perchè no, 4, andando a chiamare nuovamente in causa il difensore centrale per creare ulteriori opportunità

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Credit Immagine: http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Photo/competitions/Comp_Matches/01/87/97/12/1879712_w2.jpg

Commenti

3
  • Alberto De Nardi ha detto:

    Qual’è lo scopo di mettere le porticine?

    • DiegoFranzoso ha detto:

      eheh Alberto, dici bene 🙂
      messe lì così in effetti uno si chiede “ma che c… servono”. In realtà, sono li dal primo step.
      Inizialmente non avevo collocato la porta centrale e avevo messo tre porticine, 2 sui lati e una piccola nel mezzo.L’esterno poteva quindi decidere se crossare nel mezzo per il compagno o se concludere nella porticina.
      In realtà sì, questo tipo di passaggio è poco funzionale/reale, ma il mio obiettivo era quello di concludere con un passaggio di precisione.
      Successivamente ho collocato la porta centrale e ho tenuto solo il cross

  • DiegoFranzoso ha detto:

    sì, si può fare ma dipende sempre dagli obiettivi che uno intende raggiungere e perseguire

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