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Figure Geometriche

Attivazione tecnica: controllo e passaggio sul parallelepipedo

10 Febbraio 2021

Attivazione tecnica: controllo e passaggio sul parallelepipedo 

Nell’articolo di oggi vediamo un’attivazione tecnica molto semplice nella sua preparazione e che personalmente ho portato sul campo in questo periodo forzato di allenamenti individuali-distanziati.

Si tratta di un esercizio sviluppato con la categoria u11 (Pulcini al secondo anno) e che può a mio avviso essere utilizzato per le altre categorie superiori del settore giovanile.

L’esercizio ha una finalità prettamente tecnica, inerente agli obiettivi del passaggio e del controllo orientato. Predisponiamo un parallelepipedo di dimensioni variabili. La scelta della figura geometrica non è casuale (rispetto ad esempio ad un quadrato o ad un rombo). L’intento è infatti quello di allenare trasmissioni su distanze differenti – allo scopo di reclutare un numero di unità motorie differenti nel momento di imprimere la forza sulla palla – così come gli angoli di ricezione.

Numero di giocatori necessari: 6-7, palloni 2.

L’esercizio si svolge con la modalità dai e segui, col passaggio al compagno successivo prima di prenderne il posto. Quando la palla giunge al terzo giocatore, parte un secondo pallone.

Questo banalissimo stratagemma è utile per aumentare il numero di ripetizioni, oltre che sollecitare l’attenzione dei giocatori. Infatti, se per qualche ragione il primo pallone incappa in qualche “ritardo”, il giocatore che è in possesso del secondo pallone dovrà rallentare la circolazione, mantenendo sempre la distanza iniziale tra i due palloni.

Eseguito con la categoria Pulcini, l’esercizio ha fatto emergere qualche difficoltà:

  • almeno inizialmente, giusti i primi minuti, consiglio di iniziare con un solo pallone (a meno che non l’abbiate già proposto con due), giusto per dar modo agli allievi di prendere confidenza con la proposta
  • se eseguito su superfici di gioco irregolari, alle difficoltà tecniche più o meno evidenti, vanno aggiunte quelle relative a rimbalzi irregolari
  • molto spesso il giocatore col secondo pallone gioca senza prendere nessuna informazione sul pallone precedente. Diventa quindi importante mantenere nel proprio campo visivo entrambi i palloni
  • giunti sulla posizione successiva, qualcuno non è immediatamente attento nel prepararsi a ricevere il pallone successivo

E’ naturale come, a seconda della categoria e delle capacità degli allievi, l’esercizio può avere una difficoltà dal difficile al molto banale. Può tuttavia essere un mezzo da utilizzare in questo periodo di allenamenti individuali e distanziati.

A metà esercizio consiglio di invertire il senso di lavoro; questo per allenare ricezione e trasmissione con entrambi i piedi.

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