Analisi del 3.5.2 nella Juventus di Antonio Conte

Analisi del 3.5.2 nella Juventus di Antonio Conte

L’analisi degli sviluppi offensivi e difensivi è stata monitorata durante Celtic – Juventus del 12 Febbraio 2013. Risultato finale 0 a 3.

Mentre guardavo in diretta la partita in questione ho segnato alcuni sviluppi offensivi della Juventus di Antonio Conte. Nelle rappresentazioni grafiche che ho fatto vi chiedo di non badare alla disposizione dei giocatori non impiegati nello sviluppo in esame.

Questo articolo non ha nessuna pretesa, se non quella di voler condividere quello che ho potuto osservare durante la partita in diretta; dove mi sarà senz’altro sfuggito qualcosa.

Schieramento di Partenza

La Juventus si schiera con un 3.5.2 con Buffon in porta, linea difensiva a 3 con Barzagli-Bonucci-Caceres. Ad agire sugli esterni Peluso e Lichsteiner, mentre al centro agiscono Vidal-Pirlo-Marchisio. Coppia d’attacco Matri-Vucinic

Fase di Non Possesso

La fase di non possesso fa del pressing e dell’aggressione in avanti sul portatore uno dei suoi punti di forza. La Juve sceglie di attaccare anche in fase di non possesso, cercando l’immediata aggressione sul portatore e sugli appoggi più vicini in fase di transizione negativa.
Qualcuno sostiene che non è proprio una difesa a 3, in quanto in fase di non possesso e a squadra schierata, la linea diventa a 5; effettivamente è quello che si verifica con Lichsteiner e Peluso ad abbassarsi sulla linea di difesa.

Che sia a 3 o a 5, credo sia molto più importante valutare la disposizione in base alla situazione di gioco o all’andamento della partita.

Altro aspetta che va sicuramente sottolineato e i cui meriti vanno senza dubbio ad Antonio Conte, è la volontà-capacità di Sacrificarsi da parte di tutti i suoi interpreti.

Questo aspetto, piuttosto fondamentale nelle compagini che mirano al successo, è a mio avviso merito dell’allenatore, abile a far calare ogni giocatore nel contesto tattico e a dare un’impronta di gioco ben definita.

La Juventus, vista in queste due stagioni, ha dimostrato una facilità di corsa e di intensità che hanno certamente contribuito a buona parte delle sue vittorie.

Fase di Possesso

• L’avvio della costruzione della manovra avviene prevalentemente rasoterra, col passaggio corto del portiere in favore di uno dei 3 difensori o per Pirlo che s’abbassa. I due difensori esterni si aprono ai lati dell’area mentre Bonucci rimane in posizione centrale, leggermente defilato verso la parte opposta alla posizione di Buffon. Nel caso che tutte e 4 le soluzioni sul corto siano ben marcate, la soluzione diventa quella del lancio lungo su uno dei 2 laterali che si alzano in prossimità della metà campo.

Sulla palla giocata da Buffon a Barbagli, molto spesso è Vidal ad aprirsi in fascia, mentre Lichstainer si alza con lo scopo di creare superiorità numerica in fascia. Pirlo si abbassa incontro e Marchiso si prepara a ricevere lo scarico della punta

• Il difensore deputato alla costruzione sul lungo è senza dubbio Bonucci. Proprio durante questo match è capitato in più occasioni di assistere allo scarico da destra di Barzagli per Bonucci che di prima intenzione cambia gioco per Peluso.

• Laterale (Lichsteiner) che porta palla all’altezza della metà campo. Vidal entra tra le linee e Barzagli garantisce il sostegno all’azione. Assicurando un triangolo di gioco per dar stabilità al possesso;

• Con palla in possesso di Pirlo (abile a giocare sia sul corto che sul lungo con la stessa facilità) questi indirizza il gioco verso una delle due corsie. La mezzala corrispondente si allarga in ampiezza e l’esterno di centrocampo attacca la profondità in fascia. Nel tempo di passaggio da mediano a mezzala, s’inserisce il laterale.

• Difensore Laterale in possesso di palla (Caceres), questo serve la punta che si muove sul corto, scarico sulla mezzala e palla sull’inserimento del laterale.

• Ancora Bonucci alla verticalizzazione. Lancio per Matri che s’appoggia su Vucinic mossosi a sostegno. Matri attacca la profondità per ricevere la verticalizzazione del compagno d’attacco. Giocata in velocità tutta di prima.

• Ancora Pirlo, questa volta a giocare sul lungo. Giocata che sé vista più volte durante questa partita e che ho osservato anche durante il campionato. Passaggio orizzontale (in totale sicurezza, senza avversari) di Vidal per Pirlo e giocata di prima intenzione in verticale per le punte che attaccano la profondità

• Mezzala (Marchisio) che s’inserisce creando spazio per il movimento incontro della punta (Vucinic) che chiude la triangolazione con la mezzala nello spazio (esca).

• Esterno che porta dentro palla (Peluso). Punta incontro con la mezzala che si butta dentro. Giocata della punta nello spazio per la mezzala ( ancora Vucinic per Marchisio).

• Difensore di centro destra (Barzagli) che sale palla al piede con Lichsteiner che attacca la profondità in fascia. Barzagli gioca sulla mezzala (Vidal) che a sua volta serve la punta mossasi incontro e che chiude la giocata su Lichsteiner.

• L’ultima situazione che vi propongo vede l’esterno (Peluso) al cross con Matri ad attaccare l’area piccola e Vucinic a rimorchio. Si noti anche come il laterale opposto stringa la sua posizione portandosi in area.

Credit Immagine: https://sport.sky.it/