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Match Analysis

Match Analysis: marcature preventive nel Tottenham di Mauricio Pochettino

6 Marzo 2019

Match Analysis: Marcature Preventive nel Tottenham di Mauricio Pochettino

“La cosa più importante è capire che i giocatori non sono macchine e abbiamo il compito di proteggere loro.” 

Mauricio Pochettino

 La parola a Mattia

Ho deciso di analizzare un principio non inerente alla fase di possesso, ma che riguarda in particolare la fase di transizione negativa, in quanto si manifesta nel momento in cui la squadra perde il possesso della sfera e l’azione si trasforma da offensiva a difensiva.

D’altra parte è certamente vero che le marcature preventive vengono preparate già nel momento in cui la squadra attacca.

Un approccio fortemente pro-attivo come quello del Tottenham di Pochettino unito alla volontà di effettuare un gioco posizionale, aumentano in maniera cosciente il rischio di commettere errori. Per dominare il gioco infatti, la squadra deve saper interpretare al meglio tutte le fasi del gioco, limitando il più possibile l’avversario.

La velocità del gioco moderno non consente di pensare alle fasi di gioco come momenti indipendenti, ed ecco che la preparazione della fase di non possesso avviene già dentro quella di possesso.

La marcatura preventiva è la marcatura diretta da parte di quei giocatori che si trovano sotto la linea della palla e che non sono coinvolti nell’azione offensiva. Non potendo essere raggiungibili da un passaggio si posizionano vicino al proprio avversario.

E’ un principio difensivo fondamentale perché nel momento della perdita della sfera permette la riconquista oppure di compiere un’azione ritardatrice, (portando il proprio avversario in una zona esterna di campo o tenendolo spalle alla porta) evitando così la ripartenza avversaria e favorendo il rientro dei compagni.

Il concetto è quello di togliere spazio e tempo al proprio avversario per guadagnarne di conseguenza.

Ad essa si contrappone lo smarcamento preventivo che viene effettuato generalmente dagli attaccanti.  Trovandosi sopra la linea della palla questi vanno a posizionare nei buchi della squadra che sta attaccando, pronti a ricevere palla nel momento della riconquista; eludendo in questo modo la marcatura.

Personalmente ritengo che allenare le marcature preventive sia utile già a partire dal settore giovanile, poiché è un atteggiamento mentale ancor prima di essere un principio tattico.

Nel video si può vedere la prima situazione dove la squadra organizza le marcature preventive senza perdere la palla, la seconda con un attacco della seconda palla che porta ad una conclusione, la terza che non permette una ripartenza avversaria grazie ad un’azione ritardatrice, mentre nella quarta vediamo una palla recuperata nella metà campo avversaria che porta al goal.

 

La parola a Diego

Per la proposta di oggi ho pensato ad una Partita a Tema.

In figura ho disposto due squadre da 7 giocatori più Portieri ma è possibile svolgere anche un 11c11 con Portieri. Possibilità di inserire 1-2 Jolly (Neri).

Le dimensioni dello spazio di gioco dipendono dal numero di giocatori coinvolti, dalla categoria e dal giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione. Viene tuttavia delimitata una striscia centrale di circa 10 metri tra le due metà campo.

Si gioca una partita libera, senza nessun vincolo di tocchi o regole per poter segnare nella porta avversaria.

L’unica regola da rispettare è che quando la squadra in possesso guadagna la metà campo offensiva, gli attaccanti (in figura 9 e 10) devono ripiegare e stazionare nella zona centrale del campo. A questo punto i difensori (5-2-3) accorciano sugli attaccanti (da valutare se accettare la parità numerica, 2 contro 2, o se giocare in superiorità numerica 3 contro 2). Gli attaccanti non potranno in nessun caso ripiegare nella propria metà campo difensiva.

Quando la squadra in fase di non possesso riconquista palla potrà servire i propri attaccanti nella zona centrale o alle spalle della difesa (non con una palla giocata a caso nello spazio ma sul movimento degli attaccanti). C’è il fuorigioco.

In questo modo alleneremo i nostri difensori ad accorciare in marcatura sulle punte (marcature preventive in fase di possesso) ma a fare altrettanta attenzione ad una possibile palla giocata alle loro spalle.

 

Credit Immagine:  https://wallpapercave.com/tottenham-hotspur-fc-2017-wallpapers

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