Nell’articolo di oggi vediamo una progressione (insieme di più situazioni) portate sul campo con squadre di Giovanissimi e/o di Allievi.
Non sono un amante di tutta quella serie di proposte che hanno l’obiettivo di allenare la tattica difensiva di reparto.
Sono un fermo sostenitore che “se sai difendere ottimamente a livello individuale e lo sai fare anche in relazione ad un compagno, il più sia fatto”.Si potrebbe obiettare che in questo modo manchino le giuste distanze di reparto o che non conoscano mai una diagonale, ma quello che ho potuto osservare direttamente sul campo in questi anni dice il contrario.
Nella mia pianificazione settimanale dedico pertanto 25-30 minuti all’osservazione dei comportamenti individuali e collettivi in fase di non possesso utilizzando le mini-situazioni, lasciando totale libertà agli attaccanti.
Nell’articolo di oggi vediamo quello che è stato il lavoro di una seduta.
? Esercizio 1: 1c1 frontale dopo colpo di testa in arretramento
Il difensore si trova nei pressi dell’allenatore che ha una palla in mano. Il difensore la tocca con una mano per poi scappare a difesa della profondità. L’allenatore gioca una palla a parabola sopra la testa del difensore (non troppo profonda). Il difensore dovrà scappare e respingerla centralmente di testa, con l’attaccante che si impossessa della respinta per dar vita al duello.
? Punti chiave
✅ tecniche di corsa
✅ stacco e respinta di testa
✅ accorciare e distanza di duello
✅ presa di posizione
✅ temporeggiamento
? Esercizio 2: 1c2 su attaccante che riceve spalle alla porta e secondo attaccante che può unirsi solo dopo aver aggirato un paletto
L’attaccante rosso (1) gioca palla al compagno (2) che entra in campo seguito dal difensore. L’attaccante (1) potrà aiutare il compagno solo dopo aver aggirato il paletto laterale.
? Punti chiave
✅ accorciare attaccante che si muove sul corto
✅ attaccante girato non si gira
✅ sfruttare l’iniziale situazione di parità numerica (aggressivo)
✅ presa di posizione su attaccante spalle alla porta (utilizzo dell’avambraccio e presa di posizione in antero-posteriore)
? Esercizio 3: 1+1c1 con difensore che può aiutare il compagno solo dopo aver aggirato il paletto
Il difensore (1) gioca palla all’attaccante per poi correre ad aggirare il paletto. L’attaccante sfida il difensore (2) cercando di sfruttare l’iniziale parità numerica ed evitare il rientro del secondo difensore.
? Punti chiave
✅ azione di temporeggiamento per favorire il rientro del compagno
✅ non intervenire (non rischiare la giocata) in situazione di parità numerica ma cercare di far perdere tempo all’attaccante per favorire il rientro del compagno
✅ non correre rischi inutili (razionale e non impulsivo)
✅ presa di posizione
? Esercizio 4: 2c2 con secondo difensore in entrata
L’attaccante (2) si muove incontro al compagno (1) – nell’immagine manca la palla – per ricevere il passaggio, seguito dal difensore (1). Situazione di 2c2, col secondo difensore che entra in campo in relazione alla posizione della palla, del compagno e degli avversari
? Punti chiave
✅ relazione marco-copro e marco-marco
✅ comunicazione (collaborazione)
✅ a livello individuale, tutti i comportamenti osservati in precedenza
??♂️ Considerazioni finali
Gli attaccanti possono giocare per la conduzione a meta in due porticine laterali (come si vede in figura), per il gol in una o due porticine, oppure per il gol in una porta difesa dal portiere. Inserendo la porta lavoreremo anche sulla difesa della porta ma i duelli potrebbero risultare poco allenanti in alcuni casi (qualora ad esempio gli attaccanti cerchino immediatamente la conclusione).
A seconda del giorno della settimana e alla categoria con cui lavoriamo, prestiamo attenzione ai tempi di lavoro e di recupero. Tutte le mini-situazioni di gioco possono trasformarsi in ottimi lavori di forza (prestare maggior attenzione in caso di campi pesanti).
(Photo Daniel Mihailescu/AFP)