Esercitazione Posizionale: Attacco della Profondità – 3 contro 3 + Jolly + Portiere
Nell’articolo di oggi vediamo un articolo pubblicato per la prima su Ideacalcio nel Settembre 2015. Si tratta di un’esercitazione che ho portato sul campo con una squadra di Giovanissimi e che, a partire dalla categoria Esordienti, può a mio avviso essere sviluppata con tutte le categorie.
La proposta in se è piuttosto semplice ma ho deciso di pubblicarla perché mi da modo di descrivere l’organizzazione e i suoi obiettivi.
Si tratta di un’esercitazione posizionale ideata per 16 giocatori, o meglio, due gruppi da 8.
Nel pensare di avere a disposizione 16 giocatori, di cui 2 portieri e 14 giocatori di movimento, ho lavorato in questo modo:
- Posizioniamo un portiere (C) per campo;
- Posizioniamo un jolly (Giallo) per campo. Per il ruolo di Jolly ho scelto un centrocampista centrale;
- Formiamo quattro squadre da tre elementi ciascuna, composte da un vertice avanzato e due esterni.
Le dimensioni del campo di gioco dipendono come sempre dal livello tecnico-tattico dei giocatori a disposizione, dalla categoria, dalle condizioni del terreno di gioco, dal giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione, ecc.
In entrambi i campi viene delimitata una zona di meta di circa 8 metri e vengono collocate tre sagome in un campo, tre porticine formate con dei coni nell’altro (questa seconda è in realtà una variante che troverete a fondo articolo).
Per lo svolgimento contemporaneo delle due proposte è necessario disporre di almeno un collaboratore.
Consiglio di posizionare i due campi piuttosto vicini, in modo tale che gli allenatori possano cambiarsi di posto molto velocemente.
E’ opportuno inoltre che il primo allenatore non segua sempre lo stesso campo ma si sposti, al termine di ogni ripetizione o a tempo, su entrambi i campi. In questo modo i giocatori non rischiano di sentirsi “poco osservati”. Per quanto bravo possa essere il secondo allenatore, i ragazzi sanno che non è il primo. Tutti meritano la stessa attenzione.
L’obiettivo per le squadre è assicurarsi il mantenimento del possesso finalizzato all’attacco dello spazio.
La palla può essere ricevuta in zona di meta solamente tagliando dietro ad una sagoma.
Sfruttando la superiorità numerica offerta da Jolly e Portiere, si ricercheranno diverse combinazioni a 2-3 giocatori per conquistare la zona di meta mediante un inserimento sugli sviluppi di un taglio.
Sul punto ottenuto il mister introduce immediatamente un altro pallone, in favore del portiere, con questi che continua a giocare con la squadra che ha appena conquistato il punto.
Tempi di Lavoro e di Recupero: 4′ di lavoro, 1′ di recupero, 3-4 ripetizioni
VARIANTE
Nel campo di destra ho disegnato una possibile variante. Anziché le sagome, ho collocato tre porticine formate con dei coni. Per entrare in zona di meta occorrerà che palla, uomo o entrambi attraversino una delle tre porticine.
Possiamo giocare a tocchi vincolati o liberi. Vincolati solo per alcuni ruoli o per tutti.
Punti Chiave
- in fase di possesso sfruttare tutta l’ampiezza del campo di gioco;
- in fase di non possesso far densità nel mezzo, agendo compatti per il recupero del pallone;
- sul recupero del pallone l’obiettivo è quello di consolidare il possesso, giocando fuori dalla zona di contropressing, per aprirsi in posizione e assicurare stabilità al possesso prima di attaccare la profondità;
- in fase di transizione negativa, immediata ri-aggressione per impedire il consolidamento del possesso;
FOCUS TATTICO
- gestione del possesso in situazione di superiorità numerica;
- riconoscere le condizioni (palla aperta) per poter attaccare la profondità mediante un inserimento;
- attaccare lo spazio con un taglio;
- riconoscere le tempistiche per attaccare lo spazio;
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