Allenamento integrato: pressione a sorpresa
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornato un articolo pubblicato originariamente su Ideacalcio nel gennaio 2013.
Si tratta di un possesso palla rivolto a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai Giovanissimi agli adulti.
Rettangolo di gioco di dimensioni variabili, a seconda del livello tecnico-tattico del gruppo ma soprattutto della valenza condizionale che s’intende garantire all’esercitazione; maggiori saranno le dimensioni e maggiore sarà il carico metabolico della squadra che difende. In prossimità dei quattro angoli del campo vengono collocate quattro porticine.
Formiamo due squadre: una all’interno e una all’esterno. La prima sarà impegnata nella fase di possesso mentre l’altra si dispone sull’esterno.
All’interno si posizionano 5 elementi, i quali effettuano un possesso senza avversari. All’esterno l’altra squadra si sposta sul perimetro in corsa blanda, cercando di mantenere le distanze iniziali.
A sorpresa l’allenatore chiama un elemento della squadra rossa (che sta correndo sul perimetro), il quale entra a portar pressione (1v5). La progressione prevede poi l’ingresso di più giocatori, fino al 5v5, con il mister che sceglie quelli nella posizione migliore per mettere in difficoltà il portatore.
A questa versione base possiamo inserire diverse varianti.
? La squadra che entra in pressione se recupera palla dovrà segnare in una delle porticine. In caso di gol si assegna 1 punto e l’esercitazione ricomincia dal 5v0. Ogni 6′ si invertono i ruoli delle squadre
? Non si arriva al 5v5 ma si lavora sul 5v1 e 5v2, con una pressione massima per 15-20″. Scaduto il tempo entrano altri 2 difendenti e chi era dentro esce a recuperare in corsa blanda sul perimetro.
? La squadra che lavora sul perimetro lo fa in guida della palla. Si posizionano sul perimetro vari coni per lo slalom e di lunghezze differenti. Possiamo anche condizionare la tipologia di conduzione: in uno solo dx, in un altro solo sx, solo interno, solo esterno ecc.
? La squadra che lavora sul perimetro lo fa eseguendo esercizi di coordinazione e di rapidità, utilizzando varie tipologie di attrezzi. Con questa variante sollecitiamo ancor di più la componente organica; un lavoro di 6′ risulta ottimo.
La squadra in possesso non ottiene punti, deve solamente cercare di mantenere il possesso sotto la pressione crescente della squadra avversaria, impedendo che questi segnino uno o più gol.
Al termine della prima ripetizione si invertono i compiti delle squadre. Possiamo assegnare una “penitenza” alla squadra sconfitta.
Possiamo o meno vincolare il numero di tocchi
Credit Immagine: terninrete.it
Commenti
Provato ieri sera con gli Allievi.. Il campo l’ho fatto 20×20 perché non avevo altro spazio a disposizione, però con all’interno 4 giocatori anziché 5.. Quelli fuori, sempre 4, svolgevano un percorso coordinativo-tecnico (due lati coordinativo e due lati tecnico).. L’esercizio è riuscito bene.. Importante che l’allenatore continui a stimolare i ragazzi all’interno perché se no fanno un possesso palla troppo blando quando non ci sono gli avversari.. In più ho inserito la regola che quelli dentro hanno due tocchi, mentre invece chi entra ha tocchi liberi.. Altro “problema”: il pallone spesso usciva troppo velocemente (soprattutto quando c’era almeno il 4 vs 3 o il 4 vs 4), così tenevo io in mano due palloni e facevo continuare velocemente il gioco.. Nel 4 vs 4 davo la possibilità sia a quelli dentro che a quelli fuori di fare goal nelle portine..
Spettacolo!!!
grandioso veramende
Ciao Diego, per i pulcini potrebbe essere complicato? Soprattutto la seconda e terza parte….
Ciao
Coi pulcini non lo farei di certo Mario. Non credo possano avere le basi per farlo ma io te lo dico per quello che vedo io in giro. Poi magari i tuoi Pulcini sono più avanti di tanti altri e riesce anche bene ma in linea generale credo che manchino alcune basi per farlo. Se vuoi inserire un’esercitazione per il possesso palla piuttosto utilizza un gioco di posizione base, un 2v2 + 2 Jolly per capirci