dal Possesso alla Partita: “Conduco per Provocare”, Gestione del Possesso, Ricerca Profondità
Nell’articolo di oggi presento due esercitazioni che ho portato sul campo col mio gruppo di Giovanissimi Professionisti e che possono essere rivolte a tutta l’attività agonistica, prime squadre comprese.
Le due esercitazioni che vedremo sono strettamente collegate, o meglio, la seconda è la naturale evoluzione della precedente. La prima esercitazione è un Possesso Posizionale, mentre la seconda una Partita a Tema. Entrambe le proposte vogliono allenare i medesimi Principi di Gioco:
✅ Uscire in conduzione dalla prima zona di costruzione (“conduco per provocare”) al fine di generare superiorità numerica nella zona centrale del campo e di liberare un mio compagno dalla pressione avversaria
✅ Gestione paziente del possesso nella zona centrale del campo
✅ Scaglionamento a diverse altezze nella zona centrale del campo, con ricerca della superiorità posizionale
✅ Ricerca della Profondità servendosi del vertice avanzato
Avendo a disposizione in questa seduta 18 giocatori di movimento + 2 Portieri, abbiamo svolto la prima esercitazione su due campi, simultaneamente, mentre nella seconda abbiamo diviso la squadra in tre gruppi da 6 giocatori. Due gruppi giocavano mentre il terzo svolgeva un lavoro coordinativo col preparatore. A tempo si invertivano i gruppi.
▶️ Prima Proposta – Possesso Posizionale
Due squadre da 4 giocatori + un Jolly.
Il campo di gioco viene diviso in 6 zone e i giocatori sono inizialmente zonati. Una variante può essere quella di togliere un settore nella zona centrale del campo, dividendolo in 3 parti anziché in 4.
Nella prima zona di costruzione situazione di 2c1. Obiettivo muovere palla tra i due difensori per portarla fuori in conduzione. Da evitare: posizionamento sulla stessa altezza dei due difensori e il passaggio orizzontale. L’attaccante, dal canto suo, cerca di “ballare” tra i due difensori, aumentando la pressione quando ne vede la possibilità.
Nella zona di gestione/centrocampo situazione di 1c1+J+difensore che è salito. Obiettivo muovere palla su tutte e 4 le zone (trovare un passaggio su ognuna di esse). Possibilità di muoversi liberamente su tutte e quattro le zone. Ricerca della superiorità posizionale, scaglionandosi a differenti altezze, sia in profondità che in ampiezza. Un difensore avversario può alzarsi a supportare il compagno (3c2). “Se mi alzo ad aiutare il compagno devo essere consapevole che lascio il mio compagno di difesa in situazione di 1c1“.
In zona d’attacco, mossa palla su tutti i settori della zona centrale, l’obiettivo diventa quello di trovare un passaggio per l’attaccante in situazione di inferiorità numerica. Il (J) può alzarsi in attacco per favorire l’uscita della palla dalla zona d’attacco. “Se mi alzo in attacco, al centro del campo perdiamo un uomo ma lo acquisiamo in attacco per favorire l’uscita della palla“.
Tornare velocemente nella zona di costruzione, solo rasoterra, e ricominciare.
In transizione offensiva consolidare velocemente il nuovo possesso giocando in favore dei propri difensori.
▶️ Seconda Proposta – Partita a Tema
Evoluzione della proposta precedente.
Campo diviso in 5 zone e giocatori inizialmente zonati
Nella prima zona di costruzione situazione di 2+Pc1. Obiettivo muovere palla tra i due difensori e col portiere per portarla fuori in conduzione dal primo settore. Col portiere che funge da sostegno, i difensori giocano alti e aperti. Il portiere, nel girare il gioco da una parte all’altra, deve “giocare forte”. Da evitare il posizionamento sulla stessa altezza dei due difensori e il passaggio orizzontale. Se l’attaccante recupera palla può cercare immediatamente il gol. Sul recupero dell’attaccante un compagno può inserirsi per supportarne l’azione.
Nella zona di centrocampo situazione di 3c3+difensore che è avanzato. Obiettivo muovere palla su tutte e tre le zone (trovare un passaggio su ognuna di esse). Possibilità di muoversi liberamente sia in fase di possesso che in non possesso. Ricerca della superiorità posizionale. A differenza della proposta precedente un difensore avversario non può alzarsi a supportare l’azione dei compagni.
In zona d’attacco, mossa palla sulle tre zone, l’obiettivo diventa quello di trovare un passaggio per l’attaccante in situazione di inferiorità numerica e supportarne l’azione facendo inserire un compagno per il 2c2. In attacco ci si può inserire solamente dopo che l’attaccante ha ricevuto palla, oppure, variante inserita successivamente, l’attaccante può uscire dalla zona per portarsi a fraseggiare nella zona centrale e un centrocampista può alzarsi in attacco.
In transizione offensiva consolidare velocemente il nuovo possesso giocando in favore dei propri difensori o del portiere.