Possesso palla: gioco dentro – gioco fuori
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornato un lavoro portato sul campo nella seduta di martedì 27 Settembre 2016 con una squadra di Allievi U17.
Lo scopo era quello di intervenire su una problematica che riscontrata nel corso dell’ultima gara, ossia la difficoltà nel trovare un passaggio dentro al campo dopo un passaggio verso l’esterno. Ritengo infatti, ed è un mio credo da diversi anni, che l’alternanza di passaggi dentro-fuori e viceversa, permetta di disorganizzare la squadra avversaria, attaccandola in ampiezza o in profondità a seconda di dove l’avversario concederà spazi.
Ho quindi pensato di sfruttare la struttura di un’esercitazione utilizzata da Thomas Tuchel allenatore all’epoca del Borussia Dortmund.
Viene delimitato un rombo di dimensioni variabili ma, nel mio caso, trattandosi del primo allenamento della settimana ho utilizzato dimensioni ridotte. All’esterno del rombo viene segnato un rettangolo, creando quattro triangoli sugli angoli.
Vengono scelti 1-2 jolly (giocatori blu), a seconda che si disponga di un numero di giocatori pari o dispari. Infine ho formato due squadre. Nei quattro angoli del campo vengono collocate quattro situazioni di 1v1. I restanti giocatori si collocano all’interno (2v2+2J).
Si gioca ad un massimo di tocchi per tutti.
Ad ogni passaggio fuori (nei quattro angoli) dovrà seguirne obbligatoriamente uno dentro. I jolly possono trasmettere e ricevere solo dai giocatori posizionati fuori.
A tempo, cambiare i giocatori che giocano nei triangoli con quelli interni.
Nel mio caso ho lavorato con cambio interni-esterni ogni 1’30”, con 1’30” di recupero al termine del primo giro. Il numero di ripetizioni varia a seconda di molte variabili.
VARIANTI
- i jolly possono trasmettersi la palla tra loro
- i jolly possono ricevere al massimo un passaggio dagli interni (poi la palla dovrà essere mossa fuori)
- la squadra in possesso guadagna 1 punto muovendo la palla su tutti e quattro gli angoli
Considerazioni finali
Agli attaccanti interni viene consigliato di cambiare il fronte di gioco quando si riceve palla, quindi, ricevuta da destra, si gioca idealmente verso sinistra e viceversa.
Tra i comportamenti individuali ne emergono numerosi, in particolare legati alle modalità per rompere la marcatura, quali ad esempio contromovimenti e smarcamenti. Da non trascurare, soprattutto per gli interni, l’utilizzo del piede più lontano per ricevere il passaggio dall’esterno all’interno.
Le difficoltà maggiori che ho riscontrato non sono tanto legate al principio di alternare gioco fuori-gioco dentro o viceversa (in quanto le regole del gioco ci vengono in aiuto), quanto più alla capacità di sapersi smarcare dal proprio avversario diretto nei quattro angoli, finendo spesso per ricevere palla marcati.
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