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Possessi Palla

Possesso Palla: alternanza gioco dentro-gioco fuori e mobilità

2 Aprile 2013

Possesso Palla: alternanza gioco dentro-gioco fuori e mobilità

Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una proposta rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica (Giovanissimi, Allievi e Juniores) e che può essere utilizzata anche con quella Esordienti. Personalmente mi ha sempre dato ottimi spunti in quanto la ritengo un mezzo d’allenamento che fa emergere, in modo evidente, gli obiettivi che si pone di allenare.

I principi di gioco ricercati riguardano:

  • l’alternanza della manovra dentro – fuori (dall’interno all’esterno e viceversa)
  • la ricerca di mobilità utilizzando interscambi di posizione
  • riconoscere l’uomo libero
  • valutare quando progredire e quando muovere la squadra avversaria per progredire

Giocatori necessari minimo 11 ma è possibile svilupparla anche con un numero maggiore. Formiamo due squadre da 5 giocatori e scegliamo un Jolly. Per la scelta del Jolly consiglio l’elemento tecnicamente più dotato o un ruolo che nella vostra squadra sia al “centro del gioco”, come ad. esempio un “play” o un trequartista.

Il campo di gioco viene predisposto prediligendo la profondità, indicativamente un 25×18, ma le dimensioni variano a seconda del livello tecnico-tattico del proprio gruppo, dell’età a cui si propone l’esercitazione e dal numero di giocatori utilizzati. All’interno del campo delimitiamo un quadrato 5×5 e collochiamo al suo interno il Jolly (Giallo).

Possesso Palla Ricerca del dentro-fuori e interscambi di posizione

Ogni squadra colloca due giocatori nel ruolo di sponde sui vertici del campo e opposte in diagonale per colore.

L’obiettivo dell’esercitazione è il mantenimento del possesso muovendo la sfera da una sponda all’altra del proprio colore e passando per il quadrato centrale.

REGOLE di provocazione

Con passaggio ad una sponda del proprio colore vi è l’interscambio tra i due giocatori. Chi passa alla sponda esce mentre quest’ultima gioca dentro per un compagno ed entra. Le sponde possono essere attaccate

Il Jolly gioca sempre con la squadra che è in possesso. Con passaggio al Jolly dentro il quadrato, questi la rigioca fuori ed esce, mentre chi ha passato palla al Jolly prende il suo posto all’interno del quadrato. Chiaramente questo si ripeterà ogni volta che vi sarà un passaggio verso il quadrato, quindi anche se il passaggio viene effettuato da due elementi dello stesso colore

Possesso Palla Ricerca del dentro-fuori e interscambi di posizione(2)

Quando la squadra in possesso ne perde il controllo, il Jolly ritorna immediatamente all’interno del quadrato e chi era nel quadrato esce per partecipare al recupero del pallone . Il Jolly a questo punto potrà ricevere palla dalla nuova squadra in possesso

Possesso Palla Ricerca del dentro-fuori e interscambi di posizione(3)

Il numero di tocchi resta una variante

Il mister tiene un buon numero di palloni di scorta e ogni volta che questo esce dal campo, allontanandosi eccessivamente, ne introduce un altro per mantenere alta l’intensità

Non si può difendere all’interno del quadrato

Considerazioni finali

Da questo possesso ho sempre avuto ottime indicazioni. Vengono a crearsi ottime combinazioni a 2-3 giocatori e la manovra resta sempre fluida, evitando la confusione che si genera in molti “classici” possessi palla, fini a se stessi.

Credit Immagine: https://www.mundodeportivo.com

Commenti

5
  • Matteo Giovannini ha detto:

    Diego l’ho provato ieri e ti dico che a parte una fase iniziale di apprendimento ho insistito nel far ricercare il jolly, premesso che avevo i giocatori pari(che iella) per cui una squadra era in superiorità, ma dopo un po’ hanno capito bene l’interscambio tra le sponde, anche quando venivano ricercate con passaggi da media-lunga distanza e, soprattutto il giocatore in p.p. Che andava al centro x far uscire il jolly, quando perdeva palla, usciva subito x andare alla riconquista.Bellissimo ne faro’ un cavallo di battaglia.Complimenti.

    • Diego Franzoso ha detto:

      Mi fa molto piacere che i miei esercizi possano essere d’aiuto ad altri. Sicuramente è un possesso palla che offre importanti spunti di riflessione perchè genere continuamente mobilità e per mantenere il possesso è fondamentale lo smarcamento.

  • Nicola ha detto:

    Salve,
    Innanzi tutto volevo fare i complimenti per le numerose proposte, gli spunti e del continuo aggiornamento del sito….sicuramente è il migliore, per qualità, spiegazione, e competenza.
    Vorrei suggerire una modifica che io stesso ho apportato durante lo svolgimento….per coloro che si trovano sugli angoli del rettangolo(sponde), invece di farli state dietro il cono ( difficoltà nel passaggio) o davanti ( scarso riferimento ) io ho sistemato delle portine con due paletti poco più avanti del cono, in modo da dover ricevere, e passare, all’interno di essa. Io ne ho trovato un vantaggio.
    Bellissima proposta comunque, complimenti!!

  • Diego Franzoso ha detto:

    Troppo gentile Nicola, comunque ti ringrazio.
    Sicuramente dietro il birillo no, ma davanti. L’idea della porticina comunque non è male, anche se, se voglio cercare un passaggio da sponda a sponda mi risulterà quasi impossibile giocare sul lungo e riuscire a far passare palla tra una porticina. In quanto, se la sponda riceve palla non è più sponda (c’è l’interscambio) quindi il passaggio verso la sponda opposta è consentito, SE NON C’è POSSIBILITà DI GIOCATA SUL CORTO

  • Nicola ha detto:

    Ok, non pensavo si potesse fare da sponda a sponda….molto esaustivo come sempre!! Grazie

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