Possesso Posizionale a Settori: Mantenimento e Transizioni
Esercitazione che ho proposto al mio gruppo di Giovanissimi e adattata al numero di giocatori a disposizione, 16.
Per quanto mi riguarda, trovo poco fruttuosi, già in questa fascia d’età, quei “classici” possessi palla in cui l’obiettivo è ricercato con disordine, nei quali tutti i giocatori possono muoversi in ogni zona di campo.
Chiaramente è solamente il mio punto di vista e sicuramente mi è anche capitato di proporli, ma personalmente preferisco di gran lunga i possessi posizionali o i possessi a settori, come la proposta di oggi.
Come ho detto, l’esercitazione è stata creata con 16 giocatori, di cui un portiere.
Questa la divisione del campo di gioco
Il campo di gioco viene diviso in tre zone, con quelle più esterne più piccole rispetto a quella centrale.
Vengono poi creati due corridoi laterali di circa 5 metri.
Su una linea di fondo campo collochiamo due porticine mentre sull’altra una porta difesa dal portiere.
I giocatori vengono posizionati come da figura:
due difensori e un attaccante nei due rispettivi settori di attacco e difesa;
due contro due nel settore centrale più un jolly;
un esterno per squadra su entrambi i corridoi e liberi di muoversi su tutta la loro corsia (difesa, centrocampo, attacco).
La squadra rossa, per tutta la durata della prima ripetizione, gioca in superiorità numerica grazie all’aiuto del portiere e del mediano.
Tutti i giocatori sono zonati e quindi non possono lasciare il loro settore (per gli esterni, come ho già detto, vale lo stesso concetto, possono giocare solo sull’esterno ma su tutta la corsia).
L’obiettivo è il mantenimento del possesso con un massimo di 4 passaggi per ogni settore (difesa,centrocampo,attacco).
L’intento, in fase di possesso, non è solo quello di mantenere la sfera, ma è quello di imporre il proprio gioco, dominare l’avversario e di provar piacere a far correre gli avversari.
All’esercitazione va infatti data una “carica psicologica”, oltre che tecnico-tattica.
Come ho scritto nel titolo, le transizioni sono il secondo obiettivo della proposta.
A seconda del settore (zona di campo) in cui viene recuperata la palla, stimoleremo comportamenti differenti.
Se la palla viene recuperata in attacco, l’obiettivo sarà quello di segnare velocemente nella porta o nelle porticine dell’avversario, coi propri due esterni che convergono verso il centro dell’attacco. Se i due esterni sono all’interno del settore d’attacco (non sulla corsia) e viene realizzato un gol, questo vale doppio.
Se la palla viene recuperata al centro o in difesa, l’obiettivo sarà il consolidamento del possesso mediante un passaggio sicuro, fuori dalla zona pressing, o in ampiezza o a sostegno, visto che in quest’ultima sarà presente la superiorità numerica.
Al termine della prima ripetizione invertiamo la posizione delle due squadre, con quella blu che questa volta sarà coadiuvata dal portiere e dal jolly.
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Credit Immagine: http://img.fifa.com/mm/photo/tournament/competition/02/24/60/12/2246012_big-lnd.jpg
Commenti
Mi trovi d’accordo sul fatto di far fare i possesso palla posizionali. Sono molto vicini alla realtà della partita. Se non ho capito male, se il blu recupera palla in attacco, con l’aiuto degli esterni, si trova a fare un tre contro due. Complimenti per gli esercizi che proponi.
Ciao Stefano, ti ringrazio, in quanto i complimenti, da un altro mister attivo sul web, fanno doppiamente piacere. In entrambi i casi, sia che recuperino i blu o i rossi, ma SOLO NEL SETTORE D’ATTACCO, i due esterni convergono velocemente verso il centro per creare appunto il 3v2