Attività di Base: Rondo 5v2, occupazione dello spazio
Nell’articolo di oggi vediamo un rondo portato sul campo, nel finale di stagione, con un gruppo di Primi Calci all’ultimo anno (U9). Le categorie di riferimento potrebbero essere tutte quelle dell’attività di base ma anche quelle del settore giovanile, aumentando il carico cognitivo della proposta.
L’esercitazione è da strutturare e inserire all’interno di una progressione metodologica che tenga presente le capacità dei propri allievi e gli obiettivi che fino a quel momento della stagione si sono perseguiti.
Personalmente, ritengo l’occupazione dello spazio un obiettivo importantissimo nella formazione del giocatore fin dalle categorie più piccole. A mio modo di vedere è strettamente correlata con le variabili spazio-tempo e le relative capacità coordinative ad esse collegate.
✅ Obiettivi
✔️ gestione della superiorità numerica
✔️ riconoscere il compagno libero
✔️ occupazione ottimale dello spazio di gioco
Giocatori coinvolti 7. In questa seduta ne avevo solamente 7 a disposizione ma con numeri maggiori avrei pensato ad altre varianti.
Dividiamo il campo di gioco in 4 settori verticalmente, con quelli più esterni leggermente più piccoli.
Situazione di 5 contro 2 in favore degli attaccanti neri, rispettando la regola che i quattro spazi dovranno sempre essere occupati da almeno 1 giocatore.
⚠️? Non è importante chi occupa questi spazi. Abbiamo la possibilità di interscambiarci liberamente, purché occupiamo il campo in maniera ottimale.
Realizzare almeno 5 passaggi e muovere palla su entrambi i corridoi laterali prima di poter segnare in una delle due porticine.
I difensori si muovono liberamente e se recuperano palla devono cercare il gol nella porta incustodita.
??♂️ Osservazioni finali
Come tutti i rondo, l’esercitazione permette di allenare la tecnica in situazione (tecnica applicata), lavorando in particolare su controllo e passaggio. Fondamentale risulterà inoltre lo smarcamento (in zona luce) al fine di offrire al portatore il maggior numero di opzioni possibili.
Tra gli obiettivi menzionerei inoltre il giocare in continuità (rimanere mentalmente e tatticamente sempre dentro al gioco) e la riaggressione immediata, considerato che la porta degli attaccanti non è difesa da un portiere.
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