Rondo 3v3+2J: lato forte e lato debole
Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione inserita nella fase d’attivazione tecnica-tattica con una squadra di Allievi U17.
Si tratta di un Rondo che ha l’obiettivo di allenare alcuni comportamenti in forma “micro” (in un’esercitazione in spazi ridotti e con un numero di giocatori ridotto) per poi trasferire gli stessi in forma “macro” (a livello globale e a grandi numeri).
📝 Personalmente credo molto in questa modalità operativa (che affronta e introduce l’obiettivo dal micro al macro), poiché ritengo sia utile per il giocatore per meglio comprenderne le finalità.
Viene predisposto un campo di gioco di circa 12×18, diviso orizzontalmente.
Viene schierato il portiere come jolly a sostegno e un centrocampista come (J) interno. Vengono formate due squadre da 3 giocatori ciascuna, senza dare rilevanza a ruoli o alla composizione delle squadre.
L’obiettivo iniziale è la ricerca del mantenimento del possesso in situazione di 5v3. Lo scopo è quello di creare un 4v2 o 4v3 in una metà campo per poi giocare palla sull’uomo libero nel settore opposto; a questo punto spostarsi velocemente per dar continuità al gioco.
La squadra impegnata in fase di possesso sfrutta tutta l’ampiezza del campo, mentre chi difende fa densità nel mezzo.
Sul recupero della squadra in difesa questi dovranno consolidare il possesso e aprirsi per prendere massima ampiezza.
🔑 Punti chiave
✅ creare superiorità numerica in una porzione di campo
✅ quando la pressione avversaria mette a rischio il mantenimento, ricerca dell’uomo sul lato debole
✅ densità in zona palla
✅ impedire all’avversario il consolidamento e ricerca immediata della riconquista
✅ consolidamento del possesso mediante un passaggio sicuro
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