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Super Tele: “Il tuffo angelico di Gordon Banks”

20 Febbraio 2019

Super Tele: “Il Tuffo Angelico di Gordon Banks”

La gloria calcistica dura un attimo, perché l’indomani c’è subito un’altra partita da affrontare.

Eppure ci sono dei momenti, dei gesti, che entrano nella leggenda dello sport sino a scolpire nei decenni a venire l’ebbrezza di quel momento.

È il 7 giugno del 1970 quando Gordon Banks si tuffa dalla porta principale nella storia del calcio con una parata pazzesca che spegne l’urlo di Pelè e dei supporter brasiliani, giunti numerosi a Guadalajara per tifare i carioca durante il Mondiale messicano.

Banks è il portiere dell’Inghilterra e quattro anni prima è diventato campione del mondo, contribuendo in maniera importante al successo dei padroni di casa.

Nato a Sheffield, Banks diventa grande ben prima essere maggiorenne. Da ragazzino infatti perde il fratello disabile, aggredito nel negozio di scommesse del padre e a quindici anni lascia la scuola per lavorare prima per un commerciante locale di carbone e poi nei cantieri.

Viene da una famiglia proveniente dalla working class e all’epoca il calcio è solo un passatempo.

Il ragazzo però, pur militando inizialmente in una formazione amatoriale di quartiere, ci sa fare e in breve tempo viene notato da qualche club. Comincia da Chesterfield e nel 1959 viene acquistato dal Leicester per settemila sterline.

Non è la prima scelta delle Foxes ma Banks non si spaventa. È disposto a lavorare duro per togliersi il numero dodici dalle spalle. Si trattiene al campo per allenarsi qualche ora oltre l’allenamento ufficiale. All’epoca non ci sono i preparatori dei portieri, ma Gordon è abituato a contare da una vita solo su se stesso.

L’anno successivo è titolare e nelle stagioni successive, oltre a essere protagonista con grandi interventi, da buon numero uno lascia naso e polso rotti sul campo di battaglia.

Gordon Banks è stato il portiere dell’Inghilterra campione del mondo nel 1966

Debutta in Nazionale nel 1963 e ai Mondiali che si disputano proprio in Inghilterra nel 1966 è il portiere titolare.

Le sue qualità sono fuori discussione. Calmo ma sempre attento, è capace di guidare i propri difensori con personalità e anticipare le mosse degli avanti avversari. Abile fra i pali, era diventato strada facendo di livello ottimo anche nelle uscite. Un atleta prodigioso con una grande forza esplosiva e una personalità forte e attenta rende Banks uno dei portieri più forti al mondo, nonostante la concorrenza a livello planetario sia assoluta con estremi difensori come Yashin e Zoff che costruiscono carriere enormi difendendo i pali di Dinamo Mosca e Juventus.

Dopo aver finito la sua carriera partecipa anche a “Fuga per la vittoria” come allenatore di Sylvester Stallone. L’avventura dura pochi giorni poiché l’attore “licenzia” Banks commentando che in porta avrebbe potuto disimpegnarsi egregiamente senza aiuti.

Dopo alcune sedute che gli provocarono ferite in serie e qualche costola rotta, Stallone ammise che probabilmente aveva commesso un errore a non seguire i consigli di Banks.

Fu dietro le quinte del film che Banks ritrovò il suo amico Pelè e sicuramente in quei giorni chissà quante volte avranno ricordato quell’attimo incredibile in cui Banks oltrepassò i confini che regolano il movimento degli umani, balzando a togliere via dalla rete il pallone appena colpito con uno stacco regale da O’ Rei.

Carlos Alberto pochi secondi prima aveva imbucato per Jairzinho, cross perfetto del terzino e colpo di testa di Pelè con la palla che rimbalza pochi centimetri prima della porta. Banks si tuffa sulla sua destra e leggermente all’indietro. Con un riflesso fenomenale manda il tiro avversario in corner. I fotografi seduti a pochi metri dalla porta immortalano a bocca aperta il momento e sviluppano uno scatto destinato ad entrare nella storia dello sport e non solo del calcio.

È una parata divina, quella di Banks, che con la sua maglia di un blu azzurro, vola come un angelo per la propria Nazionale.

Pelè non riesce a credere ai propri occhi e prima che si batta il corner successivo ha il tempo di esclamare:

«Pensavo fosse gol!».

«Anche io», risponde Banks.

«Stai diventando vecchio, Banksy, una volta l’avresti bloccata!» scherzò Bobby Moore.

Gordon Banks è morto lo scorso 12 febbraio.

È stato votato dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) come miglior portiere di sempre della storia del calcio inglese e secondo portiere del ventesimo secolo dietro a Lev Yashin e davanti a Dino Zoff.

 

Credit Immagine: https://www.independent.ie/sport/soccer/watch-the-late-gordon-banks-will-be-forever-remembered-for-the-greatest-ever-save-to-deny-pele-37808105.html

 

 

 

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